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Articolo 2423 bis Codice Civile - Principi di redazione del bilancio  
Nella redazione del bilancio devono essere osservati i seguenti principi:  
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività;

Articolo 2086 Codice Civile  
Comma 2 – L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale ...

OIC 11 finalità e postulati del bilancio del bilancio d'esercizio 
Prospettiva della continuità aziendale
21. L’articolo 2423-bis, comma 1, n. 1, del codice civile, prevede che la valutazione delle voci di bilancio sia fatta nella prospettiva della continuazione dell’attività e quindi tenendo conto del fatto che l’azienda costituisce un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito.
22. Nella fase di preparazione del bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una valutazione prospettica della capacità dell’azienda di continuare a costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro, relativo a un periodo di almeno dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. 

 

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Il principio ISA Italia 570: la responsabilità del revisore ed il postulato di continuità aziendale del bilancio.

ISA Italia 570 - paragrafo 2: Il presupposto della continuità aziendale implica che un'impresa sia in grado di continuare a svolgere la propria attività in un prevedibile futuro (di 12 mesi).

La responsabilità del sindaco revisore si estrinseca in due momenti essenziali:
a) verificare alla data di chiusura dell’esercizio non sussistano dubbi sulla continuità aziendale tali da far ritenere che non ci siano ragionevoli alternative alla cessazione dell’attività o la presenza di cause di scioglimento ex artt. 2484 e 2485 c.c.;
b) individuare le informazioni da riportate nella nota integrativa in relazione all’utilizzo del presupposto della continuità aziendale.

In presenza di dubbi significativi sulla continuità aziendale, il revisore deve svolgere le seguenti procedure di revisione specifiche (Doc.n.570, paragrafi 26,27,28 e29):
a) esaminare i piani di azione della direzione e l’effettiva implementazione;
b) raccogliere elementi probativi elementi probativi ed appropriati sulla fattibilità dei piani di azione;
c) raccogliere tutti gli elementi sufficienti e appropriati per confermare o meno l’esistenza di un’incertezza significativa sulla continuità aziendale;
d) stabilire se, successivamente alla data in cui la Direzione ha effettuato la sua valutazione, sono venuti alla luce fatti o informazioni tali da modificare le conclusioni della medesima Direzione;
e) richiedere ed ottenere sempre dalla Direzione attestazioni scritte riguardo ai piani di azioni future.

 

Giova qui ricordare anche il principio di separazione tra controllo e gestione. In ambito aziendale, significa che chi esercita il controllo sulla gestione dell'impresa (come ad esempio il il revisore dei conti) non deve avere alcun conflitto di interesse con l'azienda stessa, in modo da garantire un controllo indipendente e obiettivo.
In altre parole, un controllore non dovrebbe essere coinvolto nella gestione dell'impresa, altrimenti potrebbe non essere in grado di valutare oggettivamente le decisioni prese.

NO ADEGUATI ASSETTI - NO GIUDIZIO POSITIVO

 

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Indipendenza e obiettività del revisore

Conseguenze mancanza adeguati assetti

Il controllore non può essere anche il controllato

I sindaci ineleggibili devono restituire i compensi

Adeguati assetti e i diversi ruoli degli organi sociali

Visto di congruità dell’informativa finanziaria aziendale

Audit volontaria per l'Adeguatezza dei tuoi Assetti Aziendali

Adeguati assetti la relazione semestrale al collegio sindacale

Il Collegio Sindacale e la sfida degli adeguati assetti aziendali

Scatta l'obbligo dell'adeguata verifica degli assetti a che punto sei

Attento amministratore se non adeguati gli assetti, la polizza assicurativa non ti salva

Perché una certificazione degli adeguati assetti aziendali? Tu imprenditore te lo sei mai chiesto?

Benefici per il revisore nella certificazione di adeguati assetti e continuità aziendale da parte di un consulente esterno

Il rischio di revisione (audit risk) è il rischio che il revisore esprima un giudizio senza modifiche (giudizio positivo) su un bilancio che contenga errori significativi che ne inficino la veridicità e che siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio stesso.

 

 

 

Continuità aziendale going concern

Conseguenze mancanza adeguati assetti

Modello di controllo della continuità aziendale

Continuità aziendale e valutazione di azienda

I KPI per la verifica della continuità aziendale

Continuità aziendale e responsabilità del revisore

 

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VERBALE RELATIVO ALLA VIGILANZA SULL’ADEGUATEZZA E SUL FUNZIONAMENTO DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO

In data __/__/_____, alle ore __:__, presso [la sede/gli uffici amministrativi della società] _______________, in _____________ via/piazza _________,

si è riunito il collegio sindacale nelle persone di:

- dott. _____________________________, presidente del collegio sindacale;
- dott. _____________________________, sindaco effettivo;
- dott. _____________________________, sindaco effettivo,

per redigere il verbale relativo alla vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo.

Sono altresì presenti:
- _______________, in qualità di _______________;
- _______________, con funzione di ____________.

Premesso che:
- ai sensi dell’art. 2403 c.c. e della Norma n. 3.4. delle “Norme di comportamento del collegio sindacale - Principi di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”, emanate dal CNDCEC e vigenti dal 30 settembre 2015, il collegio sindacale è tenuto a svolgere l’attività di vigilanza sui principi di corretta amministrazione.
Tanto premesso, si procede preliminarmente all’esame dell’assetto organizzativo della società, in base alle disposizioni di legge e alla Norma n. 3.4. delle “Norme di comportamento del collegio sindacale - Principi di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”. In particolare, si dà atto che:

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