In un panorama finanziario in costante evoluzione, le Banche si preparano a un cambio di paradigma nella valutazione del merito creditizio delle imprese. Il tradizionale approccio basato sulle garanzie cede il passo a una valutazione più approfondita, conforme alle nuove Linee Guida della European Banking Authority (EBA) sulle pratiche di concessione e monitoraggio del credito, con inizio dal 30 giugno.

La fine delle garanzie come principale criterio di valutazione
Una delle trasformazioni chiave introdotte dalle Linee Guida LOM è la scomparsa delle garanzie come criterio dominante. Ora, le Banche si concentrano su business plan, budget e flussi di cassa affidabili, mettendo in luce la sostenibilità del reddito futuro del cliente. Il messaggio è chiaro: no adeguati assetti organizzativi, no credito.

Approccio forward-looking nel rapporto banca-impresa: Vantaggi chiave e elementi cruciali
All'interno dell'approccio forward-looking, tre elementi chiave giocano un ruolo cruciale: il budget, il business plan e il cash flow a 12 mesi. Questi elementi non solo contribuiscono alla gestione del rischio ma possono anche condurre a migliori condizioni di credito. Un'analisi prospettica accurata offre alle imprese la possibilità di delineare un futuro finanziario sostenibile, migliorando la loro posizione nel rapporto con le istituzioni finanziarie.

Comunicazione efficiente: Un asset cruciale per le aziende
La capacità delle imprese di comunicare in modo efficace con le banche diventa un asset fondamentale. La presentazione di documenti prospettici, inclusi flussi informativi adeguati, diventa una prassi fondamentale. Il forward-looking diventa un approccio chiave, richiedendo la gestione pianificata dei flussi di tesoreria e degli obiettivi economico-finanziari a medio termine, insieme a un controllo proattivo dei rischi d'impresa.

L'integrazione del Modello Organizzativo Societario con il risk governance
In conformità con le nuove Linee Guida EBA, il Modello Organizzativo Societario (MOG) sarà cruciale. Dovrà integrare il sistema di risk governance, sottolineando l'importanza di una valutazione prospettica forward-looking. Questo è in linea con l'articolo 2086 del codice civile, che sottolinea la necessità per gli imprenditori di istituire un adeguato assetto organizzativo per rilevare tempestivamente segnali di crisi e perdita di continuità aziendale.

La nuova relazione Banche-Imprese: maggiore importanza all'analisi qualitativa
Dal 30 giugno, le relazioni tra banche e imprese subiranno significative modifiche. Maggiore enfasi sarà posta sull'analisi qualitativa rispetto ai dati storici, con un passaggio cruciale verso l'analisi di dati prospettici come i business plan e i budget. Il monitoraggio costante delle posizioni, l'attenzione agli aspetti strategici della gestione aziendale e l'analisi degli scenari e risk management diventano centrali.

Corollario: NO Adeguati Assetti, NO Fido
Il messaggio finale è chiaro: senza adeguati assetti organizzativi, non ci sarà fido. Le Linee Guida EBA mirano a fornire agli istituti bancari una visione univoca e realistica della posizione finanziaria dell'azienda, superando l'approccio tradizionale basato principalmente sulle garanzie.

Le nuove linee guida EBA stanno ridefinendo il panorama del credito aziendale, spingendo le imprese a implementare adeguati assetti aziendali solidi e trasparenti per garantirsi l'accesso al credito e alle fonti di finanziamento. La rivoluzione è in atto, e il futuro del credito sarà scritto dagli adeguati assetti delle imprese.

 

No Business Plan, No Fido

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Codice della Crisi art. 325 – Ricorso abusivo al credito
1. Gli amministratori, i direttori generali, i liquidatori e gli imprenditori esercenti un’attività commerciale che ricorrono o continuano a ricorrere al credito, anche al di fuori dei casi di cui agli articoli 322 e 323, dissimulando il dissesto o lo stato d’insolvenza sono puniti con la reclusione da sei mesi a tre anni.