Gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, come previsti dal nuovo codice della crisi di impresa e dell'insolvenza, stanno acquisendo sempre più importanza nel contesto finanziario attuale. Ma possono realmente avere un impatto positivo anche nei confronti del sistema creditizio? In questo articolo, esamineremo come tali assetti possono influenzare il sistema creditizio, fornendo una panoramica delle misure previste dal codice e dei benefici che possono derivarne per le imprese e le istituzioni finanziarie.

Il ruolo degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili:
Gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili sono i pilastri su cui si basa la gestione di un'impresa. Sono finalizzati a garantire la corretta organizzazione interna, la trasparenza amministrativa e la corretta registrazione contabile delle operazioni. Tali assetti non sono più semplici adempimenti burocratici, ma rappresentano un vero e proprio strumento di gestione aziendale.

Individuazione anticipata dei segnali di crisi:
Uno degli aspetti fondamentali dei nuovi assetti organizzativi è la capacità di individuare anticipatamente i segnali di crisi. Il codice della crisi di impresa e dell'insolvenza richiede che le imprese adottino misure preventive per identificare tempestivamente eventuali squilibri patrimoniali, economico-finanziari o di perdita della continuità aziendale. Questa anticipazione consente alle imprese di intervenire prontamente e alle istituzioni finanziarie di valutare il rischio di credito in modo più accurato.

Valutazione della solvibilità e della continuità aziendale:
Un altro aspetto rilevante degli assetti organizzativi è la valutazione della solvibilità dei debiti e della continuità aziendale. Le imprese devono predisporre strumenti di analisi interni per valutare in modo attuale e prospettico la capacità di generare reddito futuro e mantenere un equilibrio finanziario sostenibile. Questi strumenti consentono alle istituzioni finanziarie di valutare la capacità di rimborso dell'impresa nel medio e lungo termine.

Miglioramento del rating creditizio:
Un'adeguata gestione degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili può portare a un miglioramento del rating creditizio dell'impresa. Il rating creditizio rappresenta la valutazione del rischio di credito associato all'impresa e influenza direttamente le condizioni di accesso al credito. Una maggiore trasparenza, accuratezza e affidabilità delle informazioni finanziarie dell'impresa può aumentare il rating creditizio, consentendo all'impresa di ottenere condizioni di credito più vantaggiose.

Riduzione del rischio di credito per le istituzioni finanziarie:
Da parte delle istituzioni finanziarie, gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili riducono il rischio di credito associato alle imprese. La possibilità di accedere a informazioni finanziarie complete e affidabili consente alle banche di valutare meglio la solvibilità dell'impresa e di adottare misure preventive o correttive tempestive. Ciò contribuisce a un sistema creditizio più stabile e resiliente.


Gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, come previsti dal nuovo codice della crisi di impresa e dell'insolvenza, hanno un impatto positivo sul sistema creditizio. La loro corretta implementazione consente alle imprese di individuare precocemente i segnali di crisi, valutare la solvibilità e la continuità aziendale e migliorare il rating creditizio. Allo stesso tempo, riducono il rischio di credito per le istituzioni finanziarie, promuovendo la stabilità del sistema finanziario nel suo complesso. In un contesto economico sempre più volatile, l'adozione di tali assetti rappresenta un vantaggio competitivo per le imprese e un fattore di fiducia per le istituzioni finanziarie.

"Assetti adeguati, crediti garantiti!"

Articolo redatto da Francesco Cacchiarellieconomista di impresa, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989, iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

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