Codice tributo “3925” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”: è la quota che va allo Stato.
Una delle principali novità per il 2013 è stata l’eliminazione della riserva statale dell'imposta IMU (escluso il gruppo D) che ora è destinata per intero ai Comuni; è invece interamente riservata allo Stato l'imposta sugli immobili appartenenti al gruppo D con aliquota stabilita al 7,6 per mille. Per questi immobili il Comune può solo determinare una maggiorazione dell'aliquota (di massimo 0,3 punti percentuali) riservando a sè tale maggiorazione. Lo stesso articolo alla lett. f) ha riservato allo Stato per l’anno 2013 il gettito dell’IMU, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, dell’art. 13 del D. L. n. 201 del 2011. Al Comune dovrà invece essere versata la eventuale differenza fra l’aliquota deliberata e quella statale (0,76 per cento) utilizzando il codice tributo 3930.

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