Nell'iconica campagna pubblicitaria degli anni 90 dei pneumatici Pirelli, un messaggio è rimasto impresso nella mente di molti: "La potenza è nulla senza controllo". Questa affermazione non è solo vera nelle corse automobilistiche ma ha anche una rilevanza significativa nel mondo degli affari. Per le aziende, il controllo di gestione è il timone che guida il percorso verso il successo.
1. La potenza dell'impresa
Nel mondo competitivo degli affari, la "potenza" di un'azienda si riferisce alla sua capacità di raggiungere gli obiettivi, generare profitti e crescere. Ma questa potenza può essere sfruttata al massimo solo se è accompagnata dal "controllo". Senza un sistema di controllo di gestione adeguato, l'impresa rischia di perdere direzione, efficienza e obiettivi.
2. Il monitoraggio degli obiettivi
Un controllo di gestione efficace comporta il monitoraggio costante degli obiettivi aziendali. Questi obiettivi fungono da destinazione finale, indicando la direzione in cui l'azienda deve muoversi. Misurare il progresso verso questi obiettivi è fondamentale per garantire che l'impresa stia lavorando in modo efficace ed efficiente.
3. Gli adeguati assetti amministrativi e contabili
Per mantenere il controllo, è essenziale avere assetti amministrativi e contabili adeguati. Questi sistemi forniscono un quadro chiaro delle entrate, delle spese e delle risorse aziendali. L'aggiornamento costante di questi assetti assicura che l'impresa sia in grado di prendere decisioni informate.
4. Solo quello che si può misurare si può migliorare
La frase "solo quello che si può misurare si può migliorare" è fondamentale per il controllo di gestione. Solo attraverso l'analisi dei dati e delle metriche aziendali è possibile identificare le aree che richiedono miglioramenti. Questa metodologia basata su dati consente all'impresa di adottare azioni correttive mirate.
5. L'importanza di un esperto consulente esterno
Per molte aziende, ottenere un controllo di gestione efficace richiede l'apporto di un esperto consulente esterno. Questi consulenti portano con sé una vasta esperienza e una prospettiva oggettiva. Collaborando con consulenti, le aziende possono identificare punti di forza e debolezze, nonché opportunità di crescita che potrebbero non essere evidenti all'interno dell'azienda.
6. Il consulente come guida
Un consulente esperto può fungere da guida nell'implementazione di un sistema di controllo di gestione robusto. Lavorando a stretto contatto con il team aziendale, il consulente può creare strumenti di monitoraggio, indicatori chiave di performance (KPI) e procedure per garantire un controllo adeguato.
7. Un sostenibile futuro di successo
Come la Potenza di una Formula 1 richiede il Controllo per essere guidata in modo sicuro e vincente, così l'impresa ha bisogno di un Controllo di Gestione efficace per raggiungere il successo. Il monitoraggio costante degli obiettivi, l'aderenza agli assetti amministrativi e contabili e il supporto di esperti consulenti esterni sono le chiavi per una gestione aziendale efficace. La potenza dell'impresa può essere davvero sbloccata solo quando è accompagnata dal controllo.
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Francesco Cacchiarelli economista di impresa
Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989
Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999
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Ovviamente "non esiste il controllo di gestione senza l’imprenditore". Il concetto vuole sottolineare che il controllo di gestione, che implica monitorare, pianificare e ottimizzare le operazioni aziendali, dipende in modo fondamentale dalla presenza e dall'input dell'imprenditore. Senza la guida e la visione strategica dell'imprenditore, il controllo di gestione non avrebbe un punto di partenza, poiché mancherebbe il contesto e la direzione per misurare e migliorare le performance aziendali. In breve, l'imprenditore è il motore che alimenta il controllo di gestione, rendendolo un elemento cruciale per il successo aziendale.
