Analisi di bilancio per indici – l'indice di rotazione del magazzino.  
L'indice di rotazione del magazzino (inventory turnover) indica il numero di volte in cui le rimanenze si sono rinnovate (o hanno ruotato) all'interno del magazzino nell’arco di un anno, di un mese ecc.

Comunemente l'indice di rotazione del magazzino si calcola con la seguente formula: Vendite / Rimanenze

Ad esempio 1.000.000 di vendite su un magazzino di 200.000 sviluppa un indice pari a 5 che significa che le rimanenze di prodotto sono ruotate cinque volte in un anno.

Se le rimanenze fossero state 100.000 allora tale indice sarebbe stato (1.000.000 / 100.000) = 10

Un elevato numero dell'indice di rotazione significa che le scorte ruotano molte volte (o velocemente); un indice di rotazione basso, significa invece che le scorte rimangono più "ferme" o ruotano più lentamente e tengono bloccata più liquidità e nascondo un elevato rischio di obsoloscenza.

La formula invece per calcolare l'indice di giacenza media è:
GG di giacenza media in magazzino = 365 / Indice di rotazione
Riprendendo il primo esempio i gg di giacenza media sarebbero stati pari a (365/5) = 73 giorni 
Nel secondo caso avremmo avuto (365/10) 37,5 giorni di giacenza media (attenzione il tempo è denaro)

Ovviamente possiamo calcolare anche la rotazione di un determinato prodotto all'interno del magazzino.

Possibili utilizzi gestionali dell'indice di rotazione di magazzino.
Ad esempio se chi organizza/gestisce gli spazi del magazzino è in grado di conoscere le rotazioni di ogni prodotto, potrà decidere di allocare nel magazzino i materiali in maniera tale da minimizzare gli spostamenti per i prelievi, seguendo una banale regola:
> materiali con alta rotazione → stoccati in aree facilmente accessibili e più vicine
> materiali con bassa rotazione → stoccati nelle rimanenti aree

Possiamo poi:
Misurare l'efficacia della gestione delle scorte
Ottimizzare gli spazi
Fara un calcolo previsionale volumi/costi
Controllare l'evoluzione del processo determinato in un arco di tempo preciso
Pianificare più efficacemente l'approvvigionamento
Calcolare KPI Logistici che hanno lo scopo di migliorare la produttività, ottimizzare i costi e aumentare la qualità del servizio
Risparmiare soldi
Evitare sprechi

 

 La gestione del magazzino diventa una costante ricerca di un equilibrio tra desideri ed esigenze diverse:

-i reparti di produzione e vendite che vorrebbero disporre di scorte abbondanti;
-l’area finanza e controllo che vorrebbe limitare l’immobilizzo di risorse finanziarie.

Le rimanenze nel corso dell'anno N+1 sono cresciute del 10% rispetto all'anno N.

Questa crescita è ragionevole? Per poter dare una risposta alla domanda è opportuno verificare se il tasso d’incremento delle rimanenze sia superiore, in linea o inferiore rispetto a quello del fatturato.

Se a fronte di un fatturato a crescita zero si verifica una crescita delle rimanenze in percentuale significativa l’investitore accorto dovrebbe porgersi le seguenti domande:

Perché la società ha prodotto più articoli a fronte di una domanda stabile?
E’ previsto, per caso, il lancio di uno o più prodotti che giustificano un aumento delle scorte?
Forse il management ha fatto una previsione errata delle vendite?
La società ha difficoltà a collocare i propri prodotti sul mercato?

 

Per migliorare l'indice di rotazione di magazzino puoi seguire questi passi:

Analizza la domanda e il comportamento di acquisto dei clienti: Studia le tendenze di vendita, i modelli di acquisto e le preferenze dei clienti per identificare i prodotti che si vendono più rapidamente e quelli che hanno una rotazione più lenta. Concentrati sui prodotti ad alto volume di vendita per massimizzare la rotazione.

Rivedi e ottimizza l'assortimento dei prodotti: Esamina l'assortimento dei prodotti nel tuo magazzino. Rimuovi i prodotti obsoleti o a bassa richiesta e concentrati su quelli che hanno una domanda più elevata. Mantieni un equilibrio tra la varietà di prodotti offerti e la loro rotazione.

Implementa una gestione efficiente delle scorte: Adotta una gestione delle scorte basata su previsioni accurate e sulla domanda effettiva dei clienti. Utilizza metodi di previsione e strumenti di gestione delle scorte per ottimizzare il riordino dei prodotti in modo da evitare scorte eccessive o scorte insufficienti.

Migliora i processi di approvvigionamento: Rivedi i processi di approvvigionamento e lavora in stretta collaborazione con i fornitori per ridurre i tempi di consegna e assicurarti che i prodotti siano disponibili quando necessario. Negozia accordi con i fornitori per migliorare la flessibilità e l'affidabilità della catena di approvvigionamento.

Implementa strategie di pricing dinamico: Utilizza strategie di pricing dinamico per stimolare la domanda e aumentare le vendite dei prodotti a rotazione lenta. Ad esempio, puoi offrire sconti o promozioni temporanee per incentivare gli acquisti e ridurre la quantità di prodotti in magazzino.

Monitora e riduci le perdite e gli sprechi: Identifica le cause delle perdite o degli sprechi nel magazzino e prendi misure per ridurli. Ciò può includere l'implementazione di controlli di inventario regolari, la gestione delle date di scadenza dei prodotti e la prevenzione delle rotture di magazzino.

Investi nella formazione e nello sviluppo del personale: Assicurati che il personale addetto al magazzino abbia la formazione e le competenze necessarie per gestire in modo efficiente le operazioni di magazzino. Fornisci formazione sulle migliori pratiche di gestione delle scorte, sull'uso di strumenti di gestione degli inventari e sulla gestione dei processi di approvvigionamento.

Utilizza tecnologie avanzate: Esplora l'adozione di tecnologie avanzate come sistemi di gestione degli inventari automatizzati, codici a barre, RFID e soluzioni software per ottimizzare la gestione del magazzino, migliorare la precisione dell'inventario e accelerare i processi di riordino.

Misura e monitora i progressi: Utilizza gli indicatori di performance chiave (KPI) per misurare e monitorare i progressi nel miglioramento dell'indice di rotazione di magazzino. Alcuni KPI utili potrebbero includere l'indice di rotazione delle scorte, il tasso di riempimento del magazzino, l'accuratezza dell'inventario e il tempo di riordino dei prodotti. Assicurati di rivedere regolarmente questi KPI per valutare l'efficacia delle strategie implementate e apportare eventuali correzioni o miglioramenti.

Collabora con i dipartimenti correlati: L'ottimizzazione della rotazione di magazzino coinvolge spesso diversi dipartimenti all'interno dell'azienda, come il reparto vendite, il reparto acquisti e il reparto logistica. Assicurati di collaborare attivamente con questi dipartimenti, condividere informazioni e lavorare insieme per identificare opportunità di miglioramento e implementare soluzioni efficaci.

Adatta la strategia alle esigenze dell'azienda: Ogni azienda ha esigenze e caratteristiche uniche. Adatta la strategia per migliorare l'indice di rotazione di magazzino alle specifiche esigenze dell'azienda. Ciò potrebbe richiedere un'analisi approfondita del mercato, un focus specifico su determinati prodotti o segmenti di clientela, o l'implementazione di soluzioni personalizzate in base alle esigenze aziendali.

Monitora le tendenze di mercato: Rimani aggiornato sulle tendenze di mercato e sull'evoluzione dei comportamenti di acquisto dei clienti. Le preferenze dei clienti e le dinamiche di mercato possono cambiare nel tempo, quindi è importante adattare la strategia di gestione delle scorte in base a queste tendenze per massimizzare l'efficacia dell'indice di rotazione di magazzino.

Ricorda che l'ottimizzazione dell'indice di rotazione di magazzino è un processo continuo. È importante monitorare costantemente i risultati, identificare gli ostacoli e apportare aggiustamenti per migliorare l'efficienza e massimizzare i profitti aziendali.

 

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Francesco Cacchiarelli economista di impresa

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989

Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

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