Lo staff di tusciafisco.it propone un fac simile di una comunicazione di distruzione di beni.

Per scaricare il fac simile in formato word cliccare qui

 

Il D.Lgs. 70/2021 ha introdotto una procedura semplificata per le distruzioni volontaria di beni obsoleti (strumentali e merce) con un valore inferiore ai 10mila euro (riferito al valore di acquisto), avvalendosi di un’autocertificazione per la verbalizzazione delle operazioni mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. 

Nel caso in cui il valore dei beni sia di valore superiore a € 10.000, alla distruzione dei beni aziendali deve presenziare, alternativamente:
un incaricato dell’Agenzia delle entrate,
un ufficiale della Guardia di finanza,
un notaio,
i quali, al termine delle operazioni di distruzione, devono redigere un apposito verbale.


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 novembre 1997, n. 441 Articolo 1 Presunzione di cessione
1. Si presumono ceduti i beni acquistati, importati o prodotti che non si trovano nei luoghi in cui il contribuente svolge le proprie operazioni, ne in quelli dei suoi rappresentanti. Tra tali luoghi rientrano anche le sedi secondarie, filiali, succursali, dipendenze, stabilimenti, negozi, depositi ed i mezzi di trasporto nella disponibilità dell'impresa.
2. La presunzione di cui al comma 1 non opera se è dimostrato che i beni stessi:
a) sono stati impiegati per la produzione, perduti o distrutti;
b) sono stati consegnati a terzi in lavorazione, deposito, comodato o in dipendenza di contratti estimatori, di contratti di opera, appalto, trasporto, mandato, commissione o di altro titolo non traslativo della proprietà.

DECRETO-LEGGE 13 maggio 2011, n. 70 - Art. 7 Semplificazione fiscale
lettera p) innalzamento a 10 mila euro della soglia di valore dei beni d'impresa per i quali è possibile ricorrere ad attestazione di distruzione mediante atto notorio;

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA di ATTO NOTORIO articolo 47 DPR 448/2000 - articolo 2 comma 3 DPR 441/97

Il sottoscritto .... riportare tutti i dati anagrafici .......... ..  in qualità di legale rappresentante della società ............. con sede legale in Sutri (VT), Via ......... codice fiscale ..... partita IVA ..........

Dichiara

Nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio devono risultare necessariamente le seguenti informazioni:
Data, ora e luogo in cui avvengono le operazioni, nonché natura, qualità, quantità e ammontare del costo dei beni distrutti e/o trasformati.
Esempio

la distruzione di attrezzatura/beni strumentali ammortizzabili, già interamente ammortizzati alla data di redazione della presente dichiarazione, per complessivi € 9.000,00 (euro novemila/00) a seguito dell'avvenuto smaltimento degli stessi presso discarica autorizzata sita in Sutri, Via .......... (data, ora e luogo di svolgimento delle operazioni di distruzione).

(Si riserva di fornire, a richiesta, il dettaglio dei beni dismessi.)

Oppure

Che il giorno ... alle ore ... presso ... .......  sono stati distrutti e smaltiti i seguenti beni di valore di acquisto complessivamente inferiore a 10.000,00 euro:
Descrizione bene   -    quantità   -      Costo di acquisto

 

Luogo e data

Far apporre timbro postale per attribuzione data certa e compilare di DDT di movimentazione della merce.

Si ricorda che in ogni caso prima della distruzione l'azienda deve inviare apposita comunicazione all’ Amministrazione Finanziaria e al Comando della Guardia di Finanza - competenti del luogo dove avviene l’operazione di distruzione, e non dove ha sede la società - almeno 5 giorni prima dell’operazione di distruzione:

All'Agenzia delle Entrate di ............................
Al Comando della Guardia di Finanza di ...................

OGGETTO: Comunicazione ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 441/97 per la distruzione di beni

Il sottoscritto ............................ in qualità di rappresentante della società .........................., con sede in ...................... via ........................... n. ...., codice fiscale ........................, esercente l'attività di ..........................

COMUNICA

l'intenzione di procedere alla distruzione di beni e macchinari di proprietà attualmente dislocati presso .................. (lo stabilimento, il magazzino ecc.) sito in ................... ,  via ........................ n. ...

I beni che saranno oggetto della distruzione sono qui elencati:
Numero     Descrizione                                         Costo 
……………. ………………………………………………….……. ……….………

……………. ………………………………………………………….. ….…………

……………. ………………………………………………………….. ………………


L'opera di distruzione (demolizione) avrà luogo in data ............, alle ore ...... presso ........ (l'inceneritore comunale, la ditta specializzata, il piazzale antistante il magazzino) mediante ...................... (indicare le modalità di distruzione; ad esempio: smantellamento dell'impianto; incenerimento).
Alle fasi di distruzione (di demolizione) parteciperà personale alle dipendenze di questa società e precisamente i sigg. .......................................
A distruzione avvenuta il materiale costituito da ........................ non avrà alcun valore commerciale.

Si invita il Vostro spettabile ufficio ad intervenire all'atto di distruzione al fine di prendere visione e attestare l'avvenuta perdita dei beni, ai sensi dell'art. 53 del D.P.R. 633/72 e dell'art. 2 del D.P.R. 441/97.

Luogo e data

Riflessi contabili: Per i beni strumentali l’operazione di eliminazione determinerà l’obbligo di eseguire un aggiornamento del registro dei beni ammortizzabili con rilevazione di eventuale plusvalenza o minusvalenza. Nel caso di beni merci non dovrà essere eseguita alcuna registrazione contabile dal momento che la eliminazione del bene avviene in via indiretta in sede di redazione dell’inventario di fine anno.

   

Attento imprenditore

Verbale variazione sede

Verbale approvazione bilancio

Verbale fusione per incorporazione

Verbale revoca amministratore unico

Verbale adeguatezza assetto organizzativo

Registrazione verbale distribuzione riserve

Adeguati assetti organizzativi amministrativi contabili

Per informazioni scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Vai alla sezione modulistica per scaricare gratuitamente oltre 500 fac simili di lettere, dichiarazioni, liberatorie fatte su misura per te !

Le cessioni gratuite di beni sono esenti da IVA se effettuate a favore di enti pubblici, associazioni riconosciute o fondazioni aventi esclusivamente finalità di beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica e delle ONLUS (art.10 D.P.R. 633/72, punto 12).


DPR 633/72 Articolo 10 Operazioni esenti dall'imposta
12) le cessioni di cui al n. 4) dell'art. 2 fatte ad enti pubblici, associazioni riconosciute o fondazioni aventi esclusivamente finalita' di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica e alle ONLUS;

Attenzione a seguire la corretta procedura che prevede di:
- comunicare all’Agenzia delle Entrate, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata, il nominativo dell’ente beneficiario, la data, l’ora, il luogo in cui avverrà la cessione a titolo gratuito, o il luogo di destinazione finale di consegna, con l’indicazione del valore complessivo dei beni ceduti al costo storico (Per cessioni di beni di valore complessivo inferiore a 5.164,57 euro, la comunicazione diviene facoltativa);
- compilare il documento di trasporto di consegna come disposto dal DPR 472/1986;
- predisporre una dichiarazione sostitutiva di atto notorio da far sottoscrivere al legale rappresentante dell’ente beneficiario, che attesta di aver effettivamente ricevuto i beni ceduti, con l’indicazione della quantità e della qualità degli stessi.