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Fonte: Unioncamere, aggiornato al 2/5/2012
 
Lo schema di contratto predisposto da Curia Mercatorum nell’ambito della costante collaborazione fra la Camera di Commercio di Treviso e Unioncamere nazionale, si riferisce essenzialmente agli appalti legati al mondo dell’edilizia e, anche entro questi limiti, è stato arduo semplificarlo al massimo proprio per la peculiarità della materia.
Il metodo di lavoro utilizzato nella redazione dello schema contrattuale è stato quello del coinvolgimento delle associazioni di categoria, dei collegi e degli ordini professionali della Provincia di Treviso, anche attraverso l’organizzazione di Tavoli di lavoro ove si sono ampiamente discusse le singole disposizioni per cercare di valutare adeguatamente il profilo giuridico e quello pratico cosicché lo schema meglio rispondesse alla prassi.
Questo modus operandi, volto a monitorare la prassi, ha contrassegnato l’intera attività del Tavolo di lavoro e spiega altresì l’accentuazione e l’esplicazione di alcuni aspetti particolari del contratto, quali ad esempio il tema dei rifiuti, quello della sicurezza, quello della figura del direttore dei lavori.
Nella medesima prospettiva si è ritenuto di sviluppare in sede pattizia, a integrazione dei classici elementi codicistici, alcuni principi e regole propri della normativa pubblicistica sugli appalti, dato che nella pratica questo già avviene di frequente (si pensi alla disciplina sulla contabilità dei lavori, sulle riserve ecc.).
La crescente rilevanza della normativa pubblicistica in questo settore ha indotto a non dare sempre per scontate e note le regole che circondano l’area delle libere scelte delle parti, con la conseguenza che si è ritenuto proficuo l’inserimento quanto meno di qualche espresso riferimento, così da richiamare l’attenzione delle parti sui punti fondamentali.
Lo schema di contratto elaborato nell’ambito del Tavolo nazionale di Unioncamere è dunque frutto di un ampio lavoro collegiale che, pur non avendo consentito di ridurre ulteriormente la dimensione dello schema stesso, esprime lo sforzo di dare chiarezza e visione d’insieme ai temi normalmente sottesi alle questioni contrattuali.