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Fac simile contratto consegne per conto (download .pdf)

Contratto di consegne per conto

Con la presente scrittura privata fra:
la società …….. S.r.l. con sede legale in ……. (VT), …………….., codice fiscale …………, iscritta nel Registro delle Imprese di Viterbo, nella persona del suo rappresentante legale signor ………..;
e
il Signor …………, nato a ………. il ……… e residente in ……… (VT), Via …….., codice fiscale …………………., partita IVA ………………;

premesso che:
  • a) il committente commercializza e distribuisce prodotti …………..;
  • b) il committente ha necessità di sviluppare e migliorare il servizio di trasporto e consegna delle merci ai propri clienti;
  • c) il signor …………. ha manifestato la volontà di assumere l’onere del servizio a proprio carico contro corrispettivo;
tutto ciò premesso, si conviene e stipula quanto segue:
  • 1. Il signor …………, si impegna ad effettuare la consegna delle merci per conto della …… S.r.l.;
  • 2. Per il servizio di consegna della merce, sarà riconosciuta un compenso di distribuzione del __% dell’importo della merce consegnati per nostro conto;
  • 3. Sono a completo carico del signor ……….. l’assicurazione contro il furto e incendio della merce eventualmente distrutta o derubata dall’automezzo sia durante il trasporto sia nelle ore di riposo;
  • 4. Il signor ………… si impegna a controllare e caricare le merci che saranno poste in consegna con il proprio mezzo;
  • 5. Il presente incarico non è trasferibile, neppure parzialmente a terzi e non instaura rapporti di subordinazione e dipendenza tra le parti;
  • 6. Il presente contratto è a tempo indeterminato e potrà essere denunziato in qualunque momento da una delle due parti mediante preavviso di tre mesi;
  • 7. Il foro competente a decidere in ordine alle controversie derivanti dal presente contratto è quello di ......
………… lì
Le parti.

L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
 
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Fac simile contratto di ormeggio (download .pdf)

Contratto di ormeggio
Il presente contratto (di seguito l'"Accordo" o il "Contratto") è stipulato in data ......
TRA
- La Società ......, con sede legale in ......, alla via/piazza/corso ......, n. ......, c.a.p. ......, C.F. ......, P.IVA ......, in persona del proprio legale rappresentante Sig. ......, nato a ......, (...) il ......, cod. fisc. ......, domiciliato per la carica presso la sede della società (di seguito anche "Ormeggiatore")
E
- Sig. ......, nato a ...... il ...... e residente in ...... via ...... n. ......, c.a.p. ......, cod. fisc. ......, (di seguito anche "Utente").
Di seguito congiuntamente denominate anche come le "Parti".

Tutto ciò premesso, si stipula e conviene quanto segue:
Art. 1. - Oggetto
L'ormeggio assegnato è contraddistinto dal n. ...... e non subirà di norma variazioni per la durata del rapporto. Resta salva la facoltà dell'Ormeggiatore di cambiarlo o sostituirlo con altro posto idoneo dandone comunicazione all'Utente.

Art. 2 - Incedibilità
II diritto di ormeggio è strettamente personale, non è trasferibile e può essere usufruito esclusivamente per l'imbarcazione di seguito descritta: ......

Art. 3 - Durata
La durata del presente Accordo è convenuta in anni ... dal ...... al ......

Art. 4 - Corrispettivo
Le parti convengono che il corrispettivo dovuto dall'Utente per la cessione del godimento del posto barca indicato all'art. 1 che precede è pari ad Euro ...... per l'intera durata del presente Accordo. In nessun caso l'Utente potrà richiedere rimborsi per periodi di mancato utilizzo dell'ormeggio.

Art. 5 - Obbligazioni particolari
All'atto del primo arrivo dell'imbarcazione l'Utente dovrà: comunicare ai preposti dell'ormeggiante per le incombenze di legge l'arrivo in darsena dell'imbarcazione; rendersi garante che l'imbarcazione è in regola con le disposizioni di legge (anche per quanto attiene l'importazione temporanea del natante) ed è provvista dei prescritti documenti di circolazione che dovranno essere esibiti, se richiesti, al personale dell'ormeggiatore; provvedere all'ormeggio nel posto che avverrà assegnato usando i cavi di sua proprietà. Esso Utente è totalmente responsabile del modo in cui viene effettuato l'ormeggio e dell'efficienza e adeguatezza dei cavi usati. L'Ormeggiatore si riserva il diritto di fornire cavi o eventualmente di sostituirli qualora non ritenesse idonei all'impiego quelli usati dall'Utente, senza peraltro assumere alcuna obbligazione a farlo né conseguente responsabilità. E' vietato dar fondo all'ancora.

Art. 6 - Esclusione dell'obbligazione di custodia
II presente contratto di ormeggio non implica in nessun caso la presa in custodia dell'imbarcazione, che resta nella disponibilità ed in affidamento all'Utente e quindi l'Ormeggiatore non è responsabile di atti di vandalismo, di furti, sottrazioni, danni in genere, smarrimento di oggetti, danaro o valori (a terra o a bordo) nell'ambito della darsena. Viene pure esclusa ogni qualsiasi responsabilità dell'Ormeggiatore per danni derivanti alle imbarcazioni a causa di errore della manovra di ormeggio e partenza, nella tensione dei cavi e comunque nella sistemazione del natante.

Art. 7 - Responsabilità dell'Utente
L'Utente assume piena responsabilità dei danni a terzi, cose, impianti (compresi quelli portuali) arrecati dal proprio mezzo o da persona dipendente o comunque imbarcata.

Art. 8 - Elezione di domicilio
Per gli utenti residenti in Italia qualsiasi notifica o comunicazione deve intendersi valida presso la residenza o il domicilio dagli stessi indicato all'atto dì sottoscrizione del contratto o del luogo successivamente indicato con lettera raccomandata A.R. Gli stranieri o comunque coloro che risiedono fuori dallo Stato Italiano, devono intendersi domiciliati (ex art. 47 del C.C.) presso il Sindaco di ......, dove verranno effettuate le notifiche e le comunicazioni inerenti al presente Contratto.

Art. 9 - Foro competente
Qualsiasi controversia tra le Parti che non possa essere composta in sede stragiudiziale e che faccia riferimento all'interpretazione, esecuzione, inadempimento, risoluzione del presente contratto e che sia in qualsivoglia modo ad esso correlata verrà devoluta all'esclusiva competenza del Foro di ......

Art. 10 - Disposizioni generali
Qualsiasi modifica al presente Accordo dovrà essere fatta per iscritto e sottoscritta da entrambe le Parti a pena di nullità.

Art. 11 - Legge applicabile
Il presente Contratto è regolato dalla legislazione italiana vigente.
Per quanto non espressamente previsto si applicheranno le norme del codice civile.

FIRME

Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 cod. civ. le Parti approvano specificamente, dopo attenta lettura, le seguenti clausole: artt. 2-3-4-5-6-7-8-9-10-11.
Data

FIRME

CONTRATTO DI COMODATO  PRECARIO
Con la presente scrittura, redatta in duplice copia, la società “…. S.r.l.” con sede in …, cod. fiscale: …………., iscritta nel registro delle imprese di Viterbo, in persona del legale rappresentante sig. …., in seguito indicata con la qualifica di “comodante”, nella qualità di “proprietaria” del seguente automezzo:
dati dell’automezzo:
e il Sig. …, nato a …, il …., residente in .., codice fiscale ……, partita IVA: …, in seguito indicato con la qualifica di “comodatario”;
stipulano e convengono quanto segue:
  • 1.CONSEGNA: il comodante consegna al comodatario, che accetta, l’automezzo sopra descritto, in buono stato di conservazione e del tutto idoneo alla sua funzione, affinché se ne serva gratuitamente per l’uso e la durata qui di seguito concordati.
  • 2. USO: il comodatario si obbliga a usare il bene, con la dovuta diligenza, per il solo trasporto dei “prodotti dolciari” dal comodante prodotti e a non concederne il godimento a terzi.
  • 3. DURATA:il contratto è a tempo indeterminato. Il comodatario, che riceve immediatamente in consegna il bene oggetto del presente contratto, lo restituirà al comodante entro due giorni dalla richiesta. Il bene comodato verrà restituito nello stato in cui viene attualmente consegnato, salvo il normale deterioramento per effetto dell’uso, presso il domicilio comodante. Pervenuta la richiesta di restituzione, il comodatario che la ritardi pagherà al comodante una penale, che le parti convengono pari a euro ………. per ogni giorno di ritardo.
  • 4. OBBLIGHI: il comodatario si obbliga a sostenere le spese per i danni causati dall’uso improprio dell’automezzo e a far fronte di violazioni di norme del codice della strada, comprese anche le somme che non fossero coperte dalla polizza di assicurazione, o che la compagnia si rifiuti di indennizzare in quanto viziati da dolo o non rientranti nei massimali ed espressamente ogni e qualsivoglia spesa legale. Il conducente dell’automezzo è responsabile, sia sul piano civile che penale, per le eventuali trasgressioni alle norme della strada. Sarà cura del comodatario la custodia diurna del veicolo in difetto della quale il comodatario sarà tenuto al risarcimento del danno.
  • 5. SPESE: sono a carico del comodante tutte le spese occorrenti all’uso dei beni, nonché le spese di manutenzione e riparazioni ordinarie. Il comodante è tenuto altresì al rimborso delle spese per l’assicurazione e il bollo dell’automezzo per tutto il periodo di vigenza del presente contratto.
  • 6. NORME DISCIPLINARI: il presente contratto di comodato è a titolo gratuito e ad esso si applicano per quanto non espressamente statuito dalle parti le disposizioni degli artt. 1803 e seguenti del codice civile.
Letto, approvato e sottoscritto.

................., lì

Il Comodatario                                                                  Il Comodante

Le parti dichiarano di approvare espressamente le clausole n. 3, 4 e 5 del presente contratto.


Il Comodatario                                                                  Il Comodante

L'associazione in partecipazione, disciplinata nel Libro V, Titolo VIII del Codice Civile, è un negozio giuridico sinallagmatico obbligatorio (a prestazioni corrispettive), nel quale una parte (associante) attribuisce ad un'altra (associato) il diritto ad una partecipazione agli utili della propria impresa o, in base alla volontà delle parti contraenti, di uno o più affari determinati, dietro il corrispettivo di un apporto da parte dell'associato.

Si segnala che la Legge 28 giugno 2012, n. 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita), ha apportato importanti novità nell'istituto dell'Associazione in partecipazione. Esattamente ha introdotto, all'articolo 1 (Disposizioni generali, tipologie contrattuali e disciplina in tema di flessibilitò in uscita e tutele del lavoratore), i seguenti commi:
  • comma 28: All'articolo 2549 del codice civile è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Qualora l'apporto dell'associato consista anche in una prestazione di lavoro, il numero degli associati impegnati in una medesima attività non può essere superiore a tre, indipendentemente dal numero degli associanti, con l'unica eccezione nel caso in cui gli associati siano legati all'associante da rapporto coniugale, di parentela entro il terzo grado o di affinità entro il secondo. In caso di violazione del divieto di cui al presente comma, il rapporto con tutti gli associati il cui apporto consiste anche in una prestazione di lavoro si considera di lavoro subordinato a tempo indeterminato».
  • comma 29: Sono fatti salvi, fino alla loro cessazione, i contratti in essere che, alla data di entrata in vigore della presente legge, siano stati certificati ai sensi degli articoli 75 e seguenti del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
  • comma 30: 30. I rapporti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro instaurati o attuati senza che vi sia stata un'effettiva partecipazione dell'associato agli utili dell'impresa o dell'affare, ovvero senza consegna del rendiconto previsto dall'articolo 2552 del codice civile, si presumono, salva prova contraria, rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La predetta presunzione si applica, altresì, qualora l'apporto di lavoro non presenti i requisiti di cui all'articolo 69-bis, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, introdotto dal comma 26 del presente articolo.
  • comma 31: All'articolo 86 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, il comma 2 è abrogato.
Bozza di contratto di Associazione in partecipazione (download .doc)

CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE

Con la presente scrittura privata, in duplice originale, le parti:

Cacchiarelli .................., nato a ……………………… (…) il 10/04/1963, residente in Sutri (VT), Via ……………………… n. …, codice fiscale ………………………, titolare della ditta individuale omonima con sede in ……………………… (…), Via ……………………… n. … - partita IVA ……………………… esercente attività di “………………………”;
e
Cerulli ............., nato a ………………………, l' 08/07/1982 e residente in ………………… (…) Via ……………………… n. …, codice fiscale ………………………,

convengono e stipulano quanto di seguito:
  • 1. Tra la ditta ……………………… (associante) e il Sig….……………………… (associato), viene costituita una “ Associazione in partecipazione” come prevista dall’art. 2549 C.C.
  • 2. L’associazione in partecipazione ha per oggetto la gestione completa dell’attività di cui in premessa.
  • 3. L’associato apporterà esclusivamente il proprio lavoro compreso quello dirigenziale senza alcuna subordinazione ed obbligo all’orario, ma nel contempo si impegna a prestare la propria opera in modo assiduo e continuativo tenendo anche presenti le esigenze connesse al buon andamento della gestione aziendale. Per l’espletamento di altre attività lavorative e lucrative l’associato dovrà richiedere il preventivo assenso all’associante.
  • 4. Gli utili  netti conseguiti al 31 dicembre ……, o le perdite subite, saranno divisi o reintegrate in misura del … % all’associante e del … % all’associato in base alla situazione economica che alla fine dell’esercizio sarà compilata di comune accordo tra le parti.
  • 5. L’associato potrà richiedere degli acconti sui maturandi utili.
  • 6. Il presente contratto di associazione in partecipazione scade il 31/12/……, prorogabile tacitamente di anno in anno. L’inadempienza, comunque, ad una sola delle clausole previste nel presente atto ed a quelle contemplate nel codice civile, espressamente incluso l’art. 2550, è motivo di rescissione e scioglimento dell’associazione in partecipazione con il diritto, per la parte lesa, di richiedere il risarcimento del danno subito. È però lasciata facoltà all’associato di recedere dal contratto con un preavviso di almeno tre mesi senza nulla pretendere a titolo di risarcimento o indennità. Nel caso di cessione, cessazione, o ritiro dell’attività da parte e per volontà dell’associante, spetta all’associato il diritto di opzione (il medesimo diritto permane in caso di morte di fronte agli eredi dell’associante).
  • 7. Trattandosi di associazioni in partecipazione ove l’apporto dell’associato è costituito esclusivamente da prestazione di lavoro, il presente contratto – ai fini delle imposte sul reddito- s’inquadra nella normativa di cui all’art. 53, lett. c), D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.
  • 8. Le spese del presente atto o consequenziali sono a carico dell’associante.
  • 9. Per quanto non previsto dal presente contratto trovano applicazione le vigenti norme di legge in materia.
………………… lì, ……………………

L’associante                                                                                            L’associato

L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali errori o inesattezze.

Fac simile atto impresa familiare (download .pdf)

SCRITTURA PRIVATA
La sottoscritta ………….. nata a ………….. il …………., residente in ……………. (VT) Via …………………….., codice fiscale ………………..; titolare dell’impresa omonima corrente in ………….. (VT) Via …………………….. avente per oggetto “……………………….“ iscritta alla C.C.I.A.A. di Viterbo al n. …………….. registro delle imprese di Viterbo e al n. ……………… del REA - Partita IVA …………………. dà atto con la presente che l’impresa su esposta è costituita nella forma di impresa familiare ai sensi e per gli effetti dell’art.230 bis del c.c. e

DICHIARA

Al Presidente della Commissione Tributaria Provinciale di ...................

ISTANZA di RIUNIONE dei RICORSI
Il Sig./la Società ................................. di (luogo di residenza) ........................................., con il difensore avv./dott./rag. .....................;
nei confronti dei ricorsi n. ................... e ...................... del Registro Generale Ricorsi, pendenti davanti alle sezioni ...............................
Il Sig. ............................. nato a ...................... il ........................... residente a ..................... via ................................ n. ....... codice fiscale ................................................
(oppure)
La società ....................... (denominazione, sede legale, codice fiscale) in persona del proprio legale rappresentante Sig. ................................ (codice fiscale .......................................), nato a ....................... e residente a ..................... in via ....................................
Rappresentato/a e difeso/a – giusta procura alle liti rilasciata a margine del ricorso introduttivo – dall'avv./dott./rag. ............................., iscritto all'Albo ................................, con studio in .........................., via ........................... presso il quale il ricorrente è elettivamente domiciliato ai fini del giudizio.

 
PREMESSO
 
– che, in data ................................ ha depositato presso la segreteria di Codesta Commissione ricorso, con n. ............ del Registro Generale Ricorsi (RGR), assegnato alla sezione n. ................, contro avviso ................................. (indicare l'atto impugnato) n. ..............., emesso dall'Ufficio ....................... e notificato il ..........................., in materia ............................... per l'anno ...................;
– e che, in data ................................ ha depositato presso la segreteria di Codesta Commissione ricorso, con n. ....... del Registro Generale Ricorsi (RGR), assegnato alla sezione n. ...................., contro avviso .................................. (indicare l'atto impugnato) n. ..............., emesso dall'Ufficio ....................... e notificato il ..........................., in materia ............................... per l'anno ...................;


CONSIDERATO

che i suindicati ricorsi sono relativi allo stesso tributo e sono tra loro connessi;


CHIEDE

che la S.V. voglia disporre la riunione dei ricorsi sopra specificati a norma dell'art. 29 del D.Lgs. 546/1992.
Con ossequio.

Luogo e data 
                                                                             Firma del difensore

Novità la Rottamazione bis

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Le scadenze della rottamazione bis D.L. n. 148/2017:

  • 31 Marzo 2018  Termine entro cui Agenzia delle Entrate - Riscossione comunicherà i carichi affidati  dagli Enti entro il 30 settembre 2017 per i quali non risulta notificata la relativa cartella  di pagamento
  • 15 Maggio 2018 Termine ultimo per presentare la domanda di adesione alla Definizione Agevolata

Fac simile istanza di trattazione in pubblica udienza (onere processuale che incombe alla parte se l'istanza di pubblica udienza non è già stata presentata nel ricorso introduttivo o in altro atto del processo purché regolarmente notificato alla controparte).

On.le Commissione Tributaria Provinciale di Viterbo

ISTANZA di PUBBLICA UDIENZA

Il Sig./la Società ....................................... di (luogo di residenza) .............................., con il difensore avv./dott./rag. .....................;
ricorso iscritto al n. .............. del Registro Generale Ricorsi assegnato alla sezione n. .............;
trattazione del ricorso, fissato, come da comunicazione, il giorno .................... alle ore ........
Il Sig. ................................. nato a ...................... il ........................... residente a .................... via ................................ n. ....... codice fiscale .. ...........................................
(oppure)
La società ....................... (denominazione, sede legale, codice fiscale) in persona del proprio legale rappresentante Sig. ................................ (codice fiscale .......................................), nato a ....................... e residente a ..................... in via ....................................
Rappresentato/a e difeso/a – giusta procura alle liti rilasciata a margine del ricorso introduttivo – dall'avv./dott./rag. ............................., iscritto all'Ordine ................................, con studio in .........................., via ........................... presso il quale il ricorrente è elettivamente domiciliato ai fini del giudizio.

PREMESSO
  • che, in data ................................ ha depositato presso la segreteria di Codesta Commissione ricorso, con n. ................ del Registro Generale Ricorsi (RGR), assegnato alla sezione n. ...................., contro avviso ............................................... (indicare l'atto impugnato) n. ..............., emesso dall'Ufficio ....................... e notificato il ..........................., in materia ............................... per l'anno ...................;
  • che ha ricevuto in data .......................... avviso di trattazione della controversia per il giorno .............................. ad ore ...............

Per i suesposti motivi

CHIEDE

la Codesta Commissione che la controversia di cui trattasi sia discussa in pubblica udienza, ai sensi dell'art. 33, comma 1, del D.Lgs. 546/1992.

Con ossequio.

Luogo e data Firma del difensore

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