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Istanza di sospensione nell'ipotesi di «eccezionale urgenza»

Al Presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Viterbo
ISTANZA di SOSPENSIONE ECCEZIONALE URGENZA

Il Sig./la Società ....................................................................... di (luogo di residenza) ........................................., con il difensore  ..................................;
ricorso iscritto al n. .............. del Registro Generale Ricorsi assegnato alla sezione n. .............;
avverso ........................................ (avviso di accertamento, di liquidazione, di irrogazione sanzioni, di rettifica, cartella di pagamento, ecc.), n. ................ relativo a .......................... (ad es. IRPEF, IRES, IRAP, IVA, ecc.) emesso dall'Agenzia delle Entrate – Ufficio di Viterbo 

Il Sig. ................................. nato a ...................... il ........................... residente a  ..................... via ................................ n. ....... codice fiscale ....................................
(oppure)
La società ....................... (denominazione, sede legale, codice fiscale) in persona del proprio legale rappresentante Sig. ................................ (codice fiscale .......................................), nato a ....................... e residente a ..................... in via ....................................

Rappresentato/a e difeso/a – giusta procura alle liti rilasciata a margine del ricorso introduttivo – dall'avv./dott./rag. ............................., iscritto all'Albo ................................, con studio in .........................., via ........................... presso il quale il ricorrente è elettivamente domiciliato ai fini del giudizio.

PREMESSO

che in data ........................ ha depositato presso la segreteria di Codesta Commissione ricorso, con il n. ............. del Registro Generale Ricorsi (RGR), assegnato alla sezione n. ...................., contro avviso ............................ (indicare l'atto impugnato) n. ..............., emesso dall'Ufficio ...................... e notificato il ........................, in materia ........................... per l'anno ................

CONSIDERATO

– che il ricorso appare fondato, come risulta dai motivi che seguono, posti a base dello stesso ..............................................;
– che sussiste il requisito del danno grave ed irreparabile, in quanto ..............;
– che il danno succitato è altresì imminente, in quanto ......................
Per i suesposti motivi e considerazioni

CHIEDE

all'illustrissimo Presidente di Codesta Commissione, ai sensi del primo comma dell'art. 47, D.Lgs. 546/1992, di sospendere l'esecuzione dell'atto impugnato.

Si depositano:
1) fotocopia dell'atto impugnato;
2) copia del ricorso;
3) altri eventuali documenti.

Con ossequio.

Luogo e data 

                                                                    Firma del difensore

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Gli esportatori abituali possono acquistare beni e servizi senza IVA da parte dei fornitori cedenti. Per poter fruire della non applicazione dell'imposta sugli acquisti di beni e servizi, gli esportatori abituali devono rilasciare un'apposita comunicazione – la cosiddetta "lettera d'intenti" – anteriormente all'effettuazione dell'operazione. La lettera d'intenti va:
  • redatta in conformità all'apposito modello ministeriale;

  • numerata progressivamente dal dichiarante e dal destinatario (fornitore di beni o prestatore di servizi);

  • annotata in apposito registro, ovvero, a decorrere dal 14 marzo 1997, data di entrata in vigore della L. 18 febbraio 1997, n. 28 (contenente modifiche alla normativa in questione), anche in apposita sezione del registro delle fatture emesse o dei corrispettivi. 

 

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Francesco Cacchiarelli economista di impresa

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989

Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

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  • <...>, nato a <...>, il <...>, residente in <...>, alla via <...>, n. <...>, C.F. <...>;
  • <...>, nato a <...>, il <...>, residente in <...>, alla via <...>, n. <...>, C.F. <...>;
PREMESSO CHE
  • in data <...>, le parti in epigrafe hanno stipulato un contratto di <...>, avente ad oggetto <...>;
  • tra le parti è insorta una controversia relativa all'interpretazione / esecuzione / risoluzione - del predetto contratto, in particolare <...>;
  • le suddette parti hanno deciso di deferire alla competenza arbitrale, nelle forme e nei modi di seguito specificati, la soluzione di detta controversia.
Tutto ciò premesso, le parti in epigrafe

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
1) Le premesse fanno parte integrante del presente accordo.
2) La controversia sarà decisa da un collegio composto da tre arbitri, da nominarsi uno per ciascuna parte ed il terzo, con funzioni di Presidente, di comune accordo tra i primi due (oppure: La controversia sarà decisa da un collegio di tre arbitri, così composto: sig. <...>; oppure La controversia sarà decisa da un arbitro unico nella persona del sig. <...>).
3) In caso di disaccordo od inerzia degli arbitri o delle parti, provvederà alla designazione il Presidente del Tribunale nel cui circondario è la sede dell'arbitrato (oppure: provvederà alla designazione il presidente dell'Ordine degli Avvocati di <...>. Oppure il Presidente della CCIAA di <...> o una diversa autorità di nomina), su istanza della parte più diligente.
4) Le parti stabiliscono che la sede dell'arbitrato sarà in <...>.
5) Alla cognizione del Collegio arbitrale verranno sottoposti i seguenti quesiti:
a) <...>.
b) <...>.
6) La pronuncia del lodo arbitrale dovrà avvenire nel termine di giorni <...> dall'accettazione dell'incarico da parte del terzo arbitro (oppure: dell'arbitro, in caso di arbitro unico).
7) Il Collegio arbitrale deciderà secondo le norme di diritto (oppure: secondo equità).
8) Nell'esecuzione dell'incarico, gli arbitri potranno assumere tutti i mezzi di prova che riterranno necessari per la decisione della controversia. Salvo che le parti abbiano già stabilito diversamente, anteriormente all'inizio del giudizio arbitrale, gli arbitri potranno regolare lo svolgimento del giudizio nel modo che riterranno più opportuno.
9) Nell'eventualità in cui si rendesse necessaria la sostituzione di uno o più arbitri, provvederà alla designazione il Presidente del Tribunale nel cui circondario è la sede dell'arbitrato (oppure la diversa autorità di nomina precedentemente indicata).
10) Gli arbitri potranno richiedere alle parti, al momento della costituzione del Collegio, un congruo acconto sul compenso spettante, in base alle tariffe professionali, anche a titolo di anticipazione per le spese prevedibili, salvo poi determinare il saldo al momento della pronuncia del lodo.
11) Per tutto quanto non espressamente previsto, le parti richiamano espressamente le norme del codice di procedura civile.

Letto, redatto e sottoscritto il giorno <...> in <...>.

Firme <...>

Mario Rossi
Via Roma 34
90133 Palermo
Tel. 091 3200***
Cell. 338589387
 
Alla c.a. Dott. Riccardo Cerulli
Tuscia Network srl
Via Ronciglione 38
01015 Sutri (Vt)
 
Palermo, 10 aprile 2015
 
Oggetto: Autocandidatura in qualità di Addetto Stampa
Illustre Dott. Cerulli,
sono fortemente interessato a lavorare per il vostro gruppo aziendale, in qualità di Addetto Stampa. Vi contatto perché so che la vostra Azienda gestisce attività di editoria, formazione, consulenza aziendale e gestione di siti web.

Fac simile Reclamo con richiesta di annullamento parziale (download .pdf)

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI MILANO
RECLAMO CON RICHIESTA DI ANNULLAMENTO PARZIALE
(ex Art. 17-bis Dlgs 546/92)
Per il signor Mario Rossi, c.f. ................................. rappresentato e difeso per procura in calce al presente atto dall’avvocato ................. del Foro di .............. c.f. ................ presso il cui studio sito in .................................. ha eletto domicilio, reclamante
Nei confronti della
Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Milano, in persona del Direttore e legale rappresentante pro tempore
Per ottenere
L’annullamento parziale dell’avviso di accertamento n.TD………./20__ notificato il .........................., relativo ad Irpef, Irap, Iva, sanzioni ed interessi,
FATTO
Breve descrizione del fatto: contribuente esercente attività di impresa al quale è stato notificato un avviso di accertamento per disconoscimento di costi ritenuti non documentati, con richiesta di Irpef, Irap ed Iva, sulla base di presunzioni.
DIRITTO
Il contribuente chiede l’annullamento parziale dell’accertamento perché esibisce documenti da cui risulta che una parte dei costi non riconosciuti sono stati effettivamente sostenuti, anche se non c’è stata l’emissione di fattura da parte di chi ha ricevuto le somme in quanto operazione esente. Il contribuente chiede che una parte dei costi sia riconosciuta avendo fornito elementi certi e precisi.
CONCLUSIONI
Il contribuente chiede che i maggiori ricavi vengano ridotti ad euro 10.000 con tutte le conseguenze di legge
Allega: dichiarazione di notorietà del sig. xxxx, e copia di documenti da cui risulta che la prestazione che ha dato luogo ai costi è stata effettuata.
DICHIARAZIONE DI VALORE
Dichiara che l’imposta richiesta è pari ad € 19.000,00 e che il valore del contributo unificato è di € 120,00. Dichiara, altresì di volere ricevere le comunicazioni e notificazioni al seguente indirizzo email ...........pec. e al seguente numero di fax ..................

luogo e data

Avv. ______________

PROCURA
Io sottoscritto .................. nomino l’avv. ............... mio procuratore e difensore affinchè mi rappresenti e difenda in ogni fase, stato e grado della presente procedura, ivi compresa quella del successivo giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di .............. e tal fine gli conferisco ogni più ampia facoltà di legge e in ordine a qualsiasi atto che si dovesse rendere necessario. Eleggo domicilio presso il suo studio legale sito in ...................

È autentica la firma

Fac simile contratto di franchising (download .doc)

FRANCHISING
(affiliazione commerciale)

Con il presente atto (scrittura privata ovvero atto pubblico notarile) redatto in <...> in data <...> (seguono le indicazioni della forma pubblica, se prescelta), tra:
- Impresa (individuale o societaria) Alfa <...>, (di seguito denominata anche Affiliante o Franchisor) con sede in <...> capitale sociale (se società di capitale) <...> ed iscritta al numero <...> del Registro delle Imprese di <...>, codice fiscale e partita iva <...>, avente ad oggetto attività di <...>, in persona del rappresentante legale pro tempore, amministratore unico, signor <...> a questo atto autorizzato dai poteri conferitogli dalla carica (3);
- Impresa (individuale o societaria) Beta <...> (di seguito denominata anche Affiliata o Franchisee) con sede in <...>, capitale sociale (se società di capitali) ed iscritta al numero <...> del Registro delle Imprese di <...>, codice fiscale e partita iva <...>, in persona del rappresentante legale pro tempore, amministratore unico, signor <...> a questo atto autorizzato dai poteri conferitogli dalla carica;
le suddette parti dichiarano e convengono quanto segue.

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