Quali debiti si trasferiscono agli eredi? Il Fisco può agire contro un solo erede? Chi paga i debiti tributari del defunto?
In generale, ciascun erede risponde dei debiti ereditari in proporzione alla rispettiva quota di eredità.
In particolare, tuttavia, segnatamente in relazione al Fisco, gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie anche del proprio defunto, quindi l’intero dovuto può essere chiesto indistintamente anche ad un solo erede, purché il presupposto dell’obbligazione fiscale si sia in ogni caso verificato anteriormente alla morte del dante causa. Comunque, agli eredi si trasmettono soltanto gli importi delle imposte ereditate, non invece le sanzioni e gli interessi per l’omesso versamento imputabile al defunto.
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Ho preso una multa ingiusta, mi conviene di più ricorrere al prefetto o al giudice di pace? Mi serve un avvocato? Quanto mi costa? Il ricorso sospende il pagmaento o devo comunque pagare intanto? Se perdo il ricorso che succede?
Non serve l’Avvocato, il ricorso non sospende automaticamente il pagamento della multa, le differenze tra Prefetto e Giudice riguardano perlopiù costi, modalità e tempi...
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Se mi trovassi in serie difficoltà economiche, pur essendo maggiorenne, mio padre ha qualche obbligo o dovere di aiuto nei miei confronti?
Quando il condominio deve deliberare per autorizzare l'amministratore a resistere o promuovere una causa contro un condomino, quest'ultimo deve essere convocato per l'assemblea?
Se un minore dovesse restare senza genitori, si può scegliere a chi saranno affidati i figli minorenni?
A cosa serve
A gestire situazioni di infermità, disabilità, menomazione fisica o psichica, anche parziale o temporanea, che pregiudicano la capacità del soggetto di provvedere ai propri interessi.
A tutelare quindi la piena realizzazione dei diritti della persona, sia nell’ambito dei rapporti personali che patrimoniali.
A chi serve
E' possibile usufruire del patrocinio cosiddetto gratuito per la negoziazioine assistita delle controversie?
Quando il procedimento di negoziazione assistita è condizione di procedibilità della domanda, quindi in ipotesi in cui la controversia abbia ad oggetto la richiesta di un pagamento a qualsiasi titolo di somme entro € 50.000,00 oppure di risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti, la parte che si trova nelle condizioni per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato non deve compenso all’avvocato.
La parte deve comunque rilacsciare apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la cui sottoscrizione può essere autenticata dal medesimo avvocato, ed è altresì tenuta ad esibire la documentazione necessaria a comprovare la veridicità di quanto dichiarato.
Risposta al quesito a cura di Andrea Cruciani il 30.03.2016
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Salve, che differenza c’è tra essere comproprietario con mio fratello ed essere in comunione con mia moglie, sono sposato da tre anni e recentemente ho comprato casa dove abito con la mia famiglia, prima era metà mia e metà di mio fratello, adesso cosa cambia?