Quasi tutti i soggetti IVA, entro il 29 febbraio dovranno presentare, per l'ultima volta, la comunicazione annuale dei dati Iva relativa alle operazioni registrate nell'anno 2015. Con questa comunicazione i contribuenti non procedono alla definitiva autodeterminazione dell'IVA dovuta, che avviene invece attraverso il tradizionale strumento della dichiarazione annuale. Dal prossimo anno entro il mese di febbraio andrà presentata invece la dichiarazione IVA autonoma che uscirà così dal modello Unico.

Quali dati vanno indicati nella comunicazione
Nel modello i contribuenti devono indicare il risultato complessivo delle liquidazioni periodiche (oppure il dato annuale per i contribuenti non tenuti a quest'ultimo adempimento) per determinare l'Iva dovuta o a credito.

Non vanno indicati ad esempio
le compensazioni effettuate nell'anno d'imposta;
il credito Iva relativo all'anno precedente;
i rimborsi infrannuali richiesti.
Questi dati vanno riportati esclusivamente nella dichiarazione annuale Iva.

Come e quando

La comunicazione annuale va inviata esclusivamente in via telematica, entro il mese di febbraio. L'invio telematico può avvenire direttamente a cura dei contribuenti o tramite intermediari abilitati. La prova della presentazione della comunicazione dati Iva è data dall'attestazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate che ne conferma l'avvenuto ricevimento. L’attestazione viene trasmessa telematicamente all'utente che ha effettuato l'invio, entro 5 giorni lavorativi successivi alla ricezione della comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Ravvedimento
La natura di semplice "Comunicazione di dati e notizie" implica la non applicabilità in caso di errori dell'istituto del ravvedimento operoso. Non essendo quindi prevista la possibilità di rettificare o integrare una comunicazione già presentata, eventuali errori nella compilazione devono essere corretti in sede di dichiarazione annuale.

Download Comunicazione annuale dati IVA:
 
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