Con il DM n. 338 del 27 novembre 2019 è stato istituito presso il Ministero dell’Ambiente il Comitato per la bioeconomia e la fiscalità sostenibile. Il Comitato, che è coordinato dal prof. Avv. Pier Luigi Petrillo, Capo di Gabinetto del Ministero ed è composto dal Capo della Segreteria tecnica, dai consiglieri economici e giuridici del Ministro, dai Direttori generali delle DG per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo, per il patrimonio naturalistico, per l’economia circolare e per il clima, l’energia e l’aria, nonché da tre esperti, ha il compito di elaborare proposte, anche normative, su bioeconomia, fiscalità sostenibile e verde e sussidi ambientali dannosi (SAD).

Nell’ambito di questo Comitato e a supporto dello stesso, sono stati istituti 4 gruppi di lavoro operativi:

    il Gruppo di lavoro per la finanza sostenibile (DM n. 75 del 2/04/2020): è coordinato dal Prof. Avv. Pier Luigi Petrillo, Capo di Gabinetto del Ministero ed ha il compito di elaborare proposte sui temi della finanza sostenibile nel quadro dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite.

    il Gruppo di studio su economia e sviluppo sostenibile (DM n. 18 del 23/01/2020): è presieduto da Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica all’Università di Tor Vergata di Roma e già consigliere economico del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ed ha il compito di elaborare proposte nei seguenti ambiti: sistemi di rating e di valutazione della finanza verde; metodi di “nudging”, ovvero la cosiddetta economia comportamentale, per lo stimolo all’adozione di stili di vita e di consumo responsabili; green public procurement, cioè gli acquisti verdi per le pubbliche amministrazioni; gli incentivi all’adozione di iniziative in direzione della sostenibilità ambientale; campagne di promozione della sostenibilità ambientale; smart working e sostenibilità ambientale.

    il Gruppo di studio in materia di bioeconomia circolare (DM n. 71 del 26/03/2020): è coordinato dal Prof. Piergiuseppe Morone, Ordinario di Politica Economica presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza e Consigliere economico del Ministro, ed ha il compito di elaborare proposte di politica economica sui temi della bioeconomia, con particolare attenzione ai seguenti ambiti: a)  misure di sensibilizzazione per la promozione della bioeconomia circolare; b)  misure volte a incrementare la penetrazione di mercato dei prodotti bio-based; c) incentivi volti all’adozione di iniziative volte alla riduzione dello spreco alimentare e della valorizzazione degli scarti; d) campagne di informazione sui temi della transizione sostenibile.

    il Gruppo di studio in materia di marketing management per le certificazioni ambientali (DM n. 88 del 29/04/2020): è coordinato dal Prof. Roberto Vona, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, già Direttore del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”, ed ha il compito di elaborare proposte ai fini dello sviluppo della nuova imprenditorialità innovativa in tema ambientale e, in particolare, in materia di “Made Green in Italy”.


Grazie al lavoro svolto da questo Gruppo, il Ministero dell’Ambiente ha istituito, in conformità al Regolamento (UE) n. 852/2020 sulla tassonomia degli investimenti sostenibili, un sistema di “Certificazione della sostenibilità ambientale”.

Il sistema fornisce indicatori e metriche di valutazione che consentono di misurare il livello di sostenibilità ambientale di un progetto imprenditoriale che, qualora ritenuto virtuoso, può, di conseguenza, accedere a specifici finanziamenti. L’obiettivo è quello di favorire la mobilitazione di capitali verso iniziative “verdi”, a sostegno del processo di decarbonizzazione e della transizione energetica ed ecologica.

Il sistema di valutazione è volontario ed è applicabile secondo due linee direttrici.

    In base alla prima, l’iniziativa è di un istituto bancario o di credito che decide di valutare la “performance green” di un progetto imprenditoriale, per poi considerare l’opportunità di concedere il relativo finanziamento al progetto, anche a condizioni agevolate e, a tal fine, chiede al Ministero dell’ambiente il rilascio della relativa certificazione;
    In base alla seconda, l’iniziativa è di un’impresa che, autonomamente, decide di utilizzare il sistema di valutazione predisposto dal Ministero per accedere (in caso di esito positivo della valutazione) a finanziamenti agevolati verdi come, ad esempio, quelli previsti in relazione alle garanzie del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), di cui alla delibera n. 55 del 2020 (adottata in attuazione dell’articolo 64, comma 1, della legge n. 120/2020).

Ministero della Transizione Ecologica

 


Francesco Cacchiarelli, economista di impresa, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989, iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999, consulente strategico aziendale

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