Io Sono Cultura 2023
Il rapporto, arrivato alla tredicesima edizione, è realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, insieme a Istituto per il Credito Sportivo, la Fondazione Fitzcarraldo e Fornasetti con il patrocinio del Ministero della Cultura.
Leggi tutto: Io Sono Cultura 2023 comunicato stampa...
MEF COMUNICATO Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali (GU Serie Generale n.165 del 17-07-2023)
Ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 231/2002, come modificato dalla lettera e) del comma 1 dell'art. 1 del decreto legislativo n. 192/2012, si comunica che per il periodo 1° luglio - 31 dicembre 2023 il tasso di riferimento e' pari al 4 per cento.
Il tasso di interesse previsto per il secondo semestre 2023 è stato stabilito al 4,00% (Comunicato MEF GU n. 165 del 17/07/2023). Aggiunto alla maggiorazione prevista di 8 punti, il nuovo tasso di mora automatico da applicare ai ritardati pagamenti dal 01 luglio 2023 al 31 dicembre 2023, risulta essere del 12,00%.
Periodo Saggio Tasso di interesse annuo
1° semestre 2022 0,00% 0,00% + 8% = 8,00%
2° semestre 2022 0,00% 0,00% + 8% = 8,00%
1° semestre 2023 2,50% 2,50% + 8% = 10,50%
2° semestre 2023 4,00% 4,00% + 8% = 12,00%
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Chris Anderson, già direttore di Wired Magazine, fondatore di DIY Drones e 3D Roboticse e autore del libro "Makers: The New Industrial Revolution", è un noto esperto degli impatti delle tecnologie avanzate sull'economia. Secondo Chris Anderson, la prossima rivoluzione industriale sarà guidata da una nuova generazione di piccole imprese, denominate "artigiani digitali" o "maker", che si trovano a cavallo fra l'alta tecnologia e l'artigianato. Queste imprese saranno protagonisti di un cambiamento epocale, in grado di fornire prodotti innovativi, altamente personalizzati e prodotti su scala limitata.
La Filosofia del "Do It Together":
Una delle caratteristiche fondamentali degli artigiani digitali è la filosofia del "Do It Together". Questa mentalità si basa sulla condivisione delle conoscenze e delle risorse attraverso concetti come l'open source e la community. Gli artigiani digitali possono essere persone con diverse competenze, come tecnologi, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, artisti, studenti e artigiani tradizionali. Insieme, mirano a creare una società più sostenibile e innovativa, basata sulla collaborazione e la condivisione delle idee.
Il Ruolo delle stampanti 3D e del cloud manufacturing:
La terza rivoluzione industriale combina il digitale con il meccanico, introducendo le stampanti 3D. Queste macchine permettono di tradurre idee in prodotti fisici, consentendo una produzione personalizzata e su piccola scala. L'unione delle stampanti 3D con il web crea il concetto di "cloud manufacturing", in cui è possibile condividere progetti e idee da qualsiasi parte del mondo e stamparli a casa propria. Questa tecnologia apre nuove possibilità per la realizzazione di prototipi e oggetti reali, rendendo accessibili a tutti strumenti che una volta erano riservati a grandi aziende.
La Democrazia della creatività e l'impatto sulle imprese:
La rivoluzione digitale ha trasformato la creatività, consentendo a chiunque di condividere idee e progetti online e partecipare a grandi comunità creative. Questo ha abbattuto barriere per l'innovazione e ha permesso a persone comuni di avere successo con idee brillanti, senza dover fare affidamento su grandi capitali o imprese tradizionali. Questa democratizzazione della creatività sta cambiando il modo in cui vengono create e distribuite le idee e i prodotti, aprendo la strada a nuove micro-manifatture e artigiani indipendenti.
L'Impatto dell'artigianato digitale in Italia:
Chris Anderson sottolinea l'importanza dell'artigianato digitale per l'economia italiana, notando che l'Italia, con il suo talento per il design e lo spirito imprenditoriale, può essere in prima fila nella nuova rivoluzione industriale. Iniziative come Arduino - una piattaforma di prototipazione elettronica open source che consente agli utenti di creare oggetti elettronici interattivi nato in Italia - dimostrano il potenziale del paese nel campo dell'innovazione tecnologica. L'artigianato digitale offre un'opportunità unica per le piccole e medie imprese italiane di essere competitive a livello globale, sfruttando la tecnologia e la creatività.
Chris Anderson, con la sua visione sulla prossima rivoluzione industriale guidata dagli artigiani digitali, sottolinea il ruolo chiave della tecnologia e della condivisione delle idee nel creare un'economia più sostenibile e diversificata. L'artigianato digitale offre nuove opportunità di produzione e distribuzione, consentendo a chiunque di diventare un produttore e contribuire all'innovazione e alla crescita economica. L'Italia, con il suo patrimonio culturale e creativo, ha un ruolo fondamentale in questo scenario, potendo sfruttare le nuove tecnologie per prosperare nell'economia del futuro.
Conoscere e collaborare
La mappatura del modello di business
Il commercialista come medico dell'azienda
Il concetto di costo opportunità per una azienda
Il Ruolo chiave dell'Innovation Manager nell'era dell'innovazione
L'allineamento strategico: La chiave del successo nell'Oceano Blu
Consulenti antifragili. Guidare l'innovazione e il successo attraverso il cambiamento
Rassicurare un imprenditore: Il potere delle prospettive chiare e misurazioni accurate
Creare valore nelle PMI attraverso l'Innovazione Strutturata secondo la norma ISO 56002
Il Networking come motore del Business e le Relazioni il collante per renderlo continuativo
Leve non finanziarie per creare valore nelle PMI: Un focus sulla sostenibilità e sull'innovazione
Perché una certificazione degli adeguati assetti aziendali? Tu imprenditore te lo sei mai chiesto?
Benefici per il revisore nella certificazione di adeguati assetti e continuità aziendale da parte di un consulente esterno
Oggi le aziende si trovano spesso ad affrontare una crescente complessità del mercato, con sfide e opportunità in costante mutamento. In questo contesto, la presenza di un sistema di budgeting interattivo è diventata cruciale per valutare l'efficacia degli adeguati assetti aziendali nel rispondere alla complessità del mercato e per mantenere un vantaggio competitivo. Questo articolo esplora il ruolo fondamentale del budgeting interattivo nell'adattarsi alle dinamiche del mercato e nel garantire un'efficienza dell'assetto contabile ed amministrativo.
Budgeting interattivo: Una pianificazione agile e flessibile
Il budgeting interattivo è un approccio dinamico alla pianificazione finanziaria, che si distingue dal tradizionale budgeting statico. Questo sistema consente alle aziende di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato, apportando modifiche e aggiornamenti in tempo reale. Attraverso un processo iterativo di pianificazione, monitoraggio e revisione, le aziende possono prendere decisioni informate basate sui dati più recenti, rispondendo prontamente alle nuove opportunità o alle sfide emergenti.
Risposta alla complessità del Mercato
La complessità del mercato può manifestarsi attraverso vari fattori, tra cui le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, l'evoluzione delle preferenze dei consumatori, l'aumento della concorrenza e l'instabilità economica. Un sistema di budgeting interattivo consente alle aziende di analizzare attentamente queste dinamiche di mercato, fornendo una visione più chiara dei trend e delle tendenze emergenti. Ciò consente all'azienda di prendere decisioni strategiche tempestive e di adattarsi in modo agile alle nuove condizioni, mantenendo la competitività e la sostenibilità nel lungo termine.
L'importanza di un assetto contabile ed amministrativo efficiente
Per implementare con successo un sistema di budgeting interattivo, è essenziale avere un assetto contabile ed amministrativo efficiente. Un sistema contabile ben strutturato fornisce dati finanziari accurati e tempestivi, garantendo una base solida per la stesura dei budget. Allo stesso modo, una gestione amministrativa efficace facilita l'interazione tra i vari reparti dell'azienda e il flusso efficiente delle informazioni. Un assetto amministrativo efficiente permette di coordinare le attività di budgeting in modo armonico e di condividere le informazioni rilevanti con tutti gli attori chiave dell'organizzazione.
Continuità aziendale e miglioramento continuo
Un sistema di budgeting funzionale alle strategie d'impresa, sostenuto da un assetto organizzativo sistemico e dalla valorizzazione delle risorse umane, contribuisce a garantire la continuità aziendale nel lungo periodo. La pianificazione finanziaria mirata, l'ottimizzazione delle risorse e la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali consentono all'azienda di adattarsi alle sfide del mercato e di cogliere nuove opportunità. Inoltre, il coinvolgimento delle risorse umane nel processo di budgeting favorisce il miglioramento continuo delle pratiche aziendali e la ricerca costante dell'eccellenza operativa.
Agilità e adattabilità: Le chiavi del successo
L'adozione di un budgeting interattivo favorisce l'agilità e l'adattabilità dell'azienda. La flessibilità nell'aggiornare i piani di budget in risposta a nuove informazioni o cambiamenti del mercato permette di prendere decisioni più accurate e tempestive. Questa capacità di adattamento costante consente all'azienda di migliorare le proprie prestazioni e di cogliere opportunità che potrebbero altrimenti sfuggire.
Il Budget come cuore del sistema
Il budget, definito anche come il "cuore del sistema di controllo di gestione", assume quindi un ruolo centrale nel contesto aziendale. Non è semplicemente una serie statica di cifre, ma piuttosto un documento dinamico che riflette le aspirazioni, le strategie e le previsioni dell'azienda. È il punto di partenza per la pianificazione finanziaria e operativa, fornendo una mappa chiara per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Il budgeting interattivo si è dimostrato un alleato potente per affrontare la complessità del mercato e per mantenere una posizione competitiva. Un sistema di pianificazione finanziaria agile e flessibile permette all'azienda di adattarsi rapidamente alle sfide e alle opportunità in continua evoluzione. Tuttavia, il successo del budgeting interattivo è strettamente legato all'efficienza dell'assetto contabile ed amministrativo dell'azienda, che fornisce la base fondamentale per una gestione finanziaria accurata e tempestiva. Con un budgeting interattivo ben implementato e un assetto aziendale efficiente, le aziende possono navigare la complessità del mercato con successo, cogliendo opportunità di crescita e mantenendo un vantaggio competitivo duraturo.
"La Flessibilità per vincere la Complessità!"
Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli commercialista d'impresa 23/07/2023
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Ammodernamento degli adeguati assetti gestionali
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Governare la complessità per il successo aziendale. La "Legge della Varietà necessaria" di Ross Ashby afferma che per controllare efficacemente un sistema complesso, il controllore deve avere una varietà di risposte pari o superiore a quella del sistema stesso. Questo concetto implica che per gestire la complessità, è necessario avere una gamma di soluzioni e risposte adeguate alle diverse sfide e dinamiche che si presentano. L'applicazione della legge permette alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, promuovere l'innovazione, diversificare le offerte e comprendere meglio i sistemi complessi. Inoltre, la legge richiede una visione olistica e multidisciplinare, stimolando la collaborazione e la sinergia per affrontare in modo efficace la complessità economica.
Nell'attuale panorama aziendale in continua evoluzione, le aziende si trovano ad affrontare una complessità senza precedenti. Per gestire efficacemente questa complessità, è fondamentale adottare approcci strategici e teorie che possano guidare le decisioni e le azioni. La "Legge della Varietà necessaria" di Ross Ashby, un concetto fondamentale della teoria della cibernetica, offre un importante strumento per comprendere e governare la complessità dei sistemi. In questo articolo, esploreremo l'importanza della "Legge della Varietà necessaria" per le aziende e come può contribuire al loro successo.
Comprendere la complessità aziendale:
Le aziende operano in contesti complessi caratterizzati da interazioni dinamiche tra vari fattori interni ed esterni. Comprendere questa complessità è essenziale per prendere decisioni informate e adottare strategie adeguate.
La "Legge della Varietà necessaria":
La "Legge della Varietà necessaria" afferma che, per controllare efficacemente un sistema complesso, il controllore deve avere una varietà di risposte pari o superiore a quella del sistema stesso. Nell'ambito aziendale, ciò significa che le aziende devono essere in grado di adattarsi, innovare e rispondere alle dinamiche del mercato e alle esigenze dei clienti.
Adattamento e agilità:
Le aziende che comprendono e applicano la "Legge della Varietà necessaria" sviluppano un'agilità organizzativa che consente loro di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Questa capacità di adattamento consente loro di mantenere un vantaggio competitivo e di cogliere le opportunità emergenti.
Innovazione e diversificazione:
La "Legge della Varietà necessaria" richiede alle aziende di sviluppare una varietà di soluzioni e risposte per far fronte alle sfide e alle opportunità. Ciò promuove l'innovazione e la diversificazione delle offerte aziendali, consentendo alle aziende di creare valore e soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti.
Risposta al cliente:
La "Legge della Varietà necessaria" implica anche la necessità di comprendere e rispondere alle varie esigenze e preferenze dei clienti. Le aziende che riescono a offrire una varietà di prodotti, servizi e soluzioni in linea con la "Legge della Varietà necessaria" sono in grado di soddisfare una gamma più ampia di clienti e di creare relazioni di fiducia e fedeltà.
Gestione della complessità interna:
La complessità interna di un'azienda può derivare dalla struttura organizzativa, dalle dinamiche del team e dai processi aziendali. Applicare la "Legge della Varietà necessaria" consente alle aziende di gestire in modo efficace questa complessità interna, cercando soluzioni innovative e promuovendo una cultura aziendale aperta al cambiamento e all'apprendimento continuo.
Controllo dei rischi e delle minacce:
La complessità economica porta con sé rischi e minacce. Le aziende che comprendono la "Legge della Varietà necessaria" sono in grado di identificare e gestire in modo proattivo tali rischi. Sviluppano piani di contingenza, diversificano le fonti di reddito e si mantengono all'avanguardia nelle pratiche di gestione del rischio.
Collaborazione e partenariati strategici:
La "Legge della Varietà necessaria" riconosce l'importanza della collaborazione e delle sinergie. Le aziende possono sfruttare le opportunità di collaborazione con altre aziende, istituzioni o professionisti esterni per affrontare la complessità economica in modo più efficace. Questi partenariati strategici possono portare a una varietà di competenze, risorse e prospettive, ampliando le capacità dell'azienda nel gestire la complessità.
La "Legge della Varietà necessaria" fornisce alle PMI una guida per sviluppare agilità organizzativa, innovazione e diversificazione delle offerte. Questo permette loro di soddisfare una vasta gamma di esigenze dei clienti e di adattarsi alle dinamiche in continua evoluzione del mercato. Inoltre, la legge promuove la gestione efficace della complessità interna, facilitando una cultura aziendale aperta al cambiamento e alla collaborazione.
Le PMI che comprendono e applicano la "Legge della Varietà necessaria" sono in grado di gestire i rischi e le minacce in modo proattivo, sviluppando piani di contingenza e diversificando le fonti di reddito. Inoltre, la collaborazione e i partenariati strategici consentono alle PMI di accedere a risorse, competenze e prospettive diverse, migliorando la loro capacità di gestire la complessità economica.
Nell'attuale scenario aziendale competitivo e in continua evoluzione, le PMI che integrano la "Legge della Varietà necessaria" nelle loro strategie aziendali sono in grado di ottenere un vantaggio competitivo e di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato. Governare la complessità aziendale attraverso l'applicazione di questa legge può condurre al successo, consentendo alle PMI di crescere, innovare e prosperare nel panorama economico in continua evoluzione.
Ecco tre esempi di successo aziendale che dimostrano l'applicazione efficace della "Legge della Varietà necessaria" di Ross Ashby:
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Apple: Apple è un esempio di successo aziendale che ha saputo applicare la "Legge della Varietà necessaria" con successo. L'azienda ha sviluppato una vasta gamma di prodotti innovativi, come l'iPhone, l'iPad e il Mac, che offrono una varietà di soluzioni per soddisfare le esigenze e i desideri dei consumatori. Apple ha adottato un approccio agile all'innovazione, anticipando le tendenze del mercato e adattando continuamente la propria offerta. Questo ha permesso all'azienda di rimanere all'avanguardia nel settore tecnologico e di mantenere un vantaggio competitivo.
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Amazon: Amazon è un altro esempio di successo aziendale che applica la "Legge della Varietà necessaria" in modo efficace. L'azienda ha creato una piattaforma di e-commerce che offre una vasta varietà di prodotti e servizi, dalle vendite al dettaglio all'intrattenimento in streaming e ai servizi cloud. Amazon ha sviluppato una cultura aziendale orientata all'innovazione e all'adattamento continuo alle esigenze dei clienti. Inoltre, l'azienda ha promosso partenariati strategici con altri fornitori di servizi e prodotti per offrire una gamma ancora più ampia di soluzioni. Questo approccio ha reso Amazon un leader nel settore e ha contribuito al suo successo globale.
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Procter & Gamble (P&G): P&G è un esempio di successo aziendale che ha applicato la "Legge della Varietà necessaria" nel settore dei beni di consumo. L'azienda ha un'ampia gamma di marchi e prodotti, che vanno dai prodotti per la cura personale alle pulizie domestiche, alle cure per bambini e molto altro. P&G ha sviluppato una strategia di innovazione aperta, collaborando con esperti esterni, fornitori e clienti per creare nuovi prodotti e soluzioni. Questa varietà di offerta ha permesso a P&G di adattarsi alle diverse preferenze dei consumatori e di mantenere una posizione di leadership nel settore.
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L'amministrazione e la gestione finanziaria di un'azienda possono essere un compito complesso e impegnativo. Uno degli aspetti chiave per il successo è la conoscenza dei costi giornalieri dell'azienda. Sapere con precisione quanto costa far funzionare il proprio business ogni giorno può essere un fattore determinante per la sua sostenibilità e crescita a lungo termine. In un panorama aziendale competitivo, un imprenditore avveduto sa che potrebbe essere necessario chiamare un consulente esterno esperto per ottenere una visione chiara dei costi e delle opportunità di miglioramento.
Corollario: Un consulente esterno esperto può fornire una prospettiva obiettiva e professionale sulla gestione finanziaria della tua azienda. Essi sono in grado di condurre un'analisi dettagliata dei costi, identificare le aree di spreco e suggerire strategie per ottimizzare le spese. Il consulente può esaminare i diversi aspetti dell'azienda, come la struttura dei costi, gli stipendi dei dipendenti, i fornitori e i contratti, le spese operative e molte altre voci di spesa. Questa valutazione accurata può portare a una maggiore efficienza e ad un miglioramento della redditività complessiva.
Inoltre, un consulente esterno può offrire anche un'esperienza approfondita nel settore specifico dell'azienda, condividendo best practice e suggerendo strategie collaudate per ridurre i costi e massimizzare i profitti. La loro esperienza e competenza possono aiutare a prendere decisioni informate e a implementare misure di risparmio che potrebbero non essere evidenti per chi è coinvolto quotidianamente nelle operazioni aziendali.
Conoscere i costi giornalieri della propria azienda è di vitale importanza per la gestione finanziaria e il successo a lungo termine. Chiamare un consulente esterno esperto può fornire una visione oggettiva e professionale su come ottimizzare i costi e migliorare la redditività aziendale. Investire nella consulenza esterna può rivelarsi un'azione strategica che porta a risultati tangibili e contribuisce al successo complessivo del tuo business.
Per rispondere alla domanda "Quanto costa al giorno la mia azienda?", puoi seguire un processo metodologico che ti aiuterà a ottenere una stima accurata dei costi giornalieri. Ecco genericamente i passaggi da seguire:
Raccogli dati finanziari: Richiedi documenti finanziari come bilanci, registri contabili, fatture e altri record che possano fornire informazioni sulle spese aziendali. Assicurati di avere una panoramica completa dei costi, inclusi stipendi, fornitori, servizi, affitto, utenze, spese di marketing, manutenzione e altre voci di spesa.
Classifica le spese: Categorizza le spese in base alle loro tipologie e importi. Ad esempio, potresti avere categorie come spese operative, costi del personale, costi di produzione o materie prime, marketing e pubblicità, costi fissi, e così via. Questa classificazione ti aiuterà a identificare le principali aree di spesa e a valutare la loro incidenza giornaliera.
Calcola i costi giornalieri: Considera il periodo di riferimento che intendi utilizzare per calcolare i costi giornalieri, ad esempio l'anno fiscale o l'ultimo trimestre. Dividi il totale delle spese per il numero di giorni del periodo selezionato per ottenere una stima dei costi giornalieri.
Marginalità dei prodotti: La marginalità dei prodotti indica la differenza tra il prezzo di vendita di un prodotto e i costi associati alla sua produzione o distribuzione. Identificare i prodotti con una maggiore marginalità consente all'azienda di concentrare le risorse su quegli articoli che generano maggiori profitti. Allo stesso tempo, è importante individuare i prodotti con marginalità più basse o negative, poiché potrebbero richiedere un'attenta valutazione dei costi e delle strategie per migliorare la redditività o considerare l'eliminazione di tali prodotti dal portafoglio.
Produttività per dipendente: La produttività per dipendente misura l'efficienza e l'output generato da ciascun dipendente nell'azienda. Monitorare la produttività per dipendente può rivelare aree in cui potrebbero esserci inefficienze o squilibri nella distribuzione del lavoro. Ad esempio, se ci sono dipendenti che generano un alto volume di output rispetto al costo associato al loro impiego, potrebbe essere possibile ridistribuire le risorse o identificare opportunità per ottimizzare i processi. D'altra parte, se ci sono dipendenti che generano un basso output rispetto al costo, potrebbe essere necessario valutare le cause e implementare misure per migliorare la produttività, come la formazione, la revisione delle responsabilità o l'ottimizzazione delle procedure di lavoro.
Considera le variazioni stagionali: Valuta se la tua azienda ha fluttuazioni di spesa stagionali o periodiche. In alcune attività, i costi possono essere più elevati durante certi periodi dell'anno, come le festività o le stagioni di picco. Assicurati di tenere conto di queste variazioni per ottenere una stima più accurata dei costi giornalieri.
Verifica le obiezioni: Considera le possibili obiezioni che potrebbero sorgere e prepara spiegazioni adeguate.
Mantieni la flessibilità: Ricorda che i costi aziendali possono variare nel tempo. I fattori esterni, come l'inflazione, i cambiamenti normativi o fluttuazioni nel mercato, possono influenzare i costi giornalieri. Mantieni una visione dinamica e aggiorna regolarmente la valutazione dei costi per riflettere le situazioni in continua evoluzione.
Consiglia azioni correttive: Se identifichi opportunità di risparmio o aree di miglioramento, suggerisci azioni correttive all'imprenditore. Ad esempio, potresti proporre l'ottimizzazione delle forniture, la negoziazione di contratti più vantaggiosi con i fornitori, l'implementazione di soluzioni tecnologiche per ridurre i costi operativi o strategie di marketing più mirate.
Ricorda che ogni azienda è unica, quindi adatta il processo alle specificità del tuo caso.
Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli commercialista aziendalista da Sutri
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La fiducia come vantaggio competitivo sostenibile
Guida l'impresa come guideresti la tua automobile
La reputazione aziendale come fattore differenziante
Assurance e Asseverazioni: La fiducia nelle informazioni aziendali
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Secondo le stime preliminari, nel mese di giugno 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% del mese precedente.
La decelerazione del tasso di inflazione si deve ancora, in prima battuta, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +20,3% a +8,4%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (da +13,2% a +11,9%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +5,6% a +3,8%), degli Altri beni (da +5,0% a +4,8%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,7% a +6,5%). Per contro, un sostegno alla dinamica dell’indice generale deriva dai rialzi dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +8,8% a +9,6%).
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta ulteriormente (da +6,0% a +5,6%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +6,2%, registrato a maggio, a +5,8%).
Si attenua la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +9,3% a +7,6%) e, in misura minore, quella dei servizi (da +4,6% a +4,3%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -3,3 punti percentuali, da -4,7 di maggio.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano in termini tendenziali (da +11,2% a +10,7%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,1% a +5,8%).
La stabilità sul piano congiunturale dell’indice generale risente delle dinamiche opposte di diverse componenti: da una parte, la crescita dei prezzi degli Alimentari non lavorati, dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (entrambi a +1,0%), degli Alimentari lavorati (+0,5%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+0,3%), dall’altra, la diminuzione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-4,5%).
L’inflazione acquisita per il 2023 è stabile a +5,6% per l’indice generale, mentre sale a +4,9% per la componente di fondo.
In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,1% su base mensile e del 6,7% su base annua (in netta decelerazione da +8,0% di maggio).
Scatti Istat ultimi 12 mesi
Il commento
A giugno, secondo le stime preliminari, l’inflazione mostra una netta decelerazione, in un quadro di stabilità dei prezzi al consumo sul piano congiunturale (l’ultima variazione congiunturale nulla è stata a maggio 2021).
Il rallentamento dell’inflazione continua a essere fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici, in particolare della componente non regolamentata, in apprezzabile calo rispetto al mese precedente. Nel settore alimentare, la crescita su base annua dei prezzi dei prodotti lavorati evidenzia un’ulteriore frenata, che contribuisce alla decelerazione dell’inflazione di fondo (scesa a +5,6%). Prosegue, infine, la fase di rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi del “carrello della spesa”, che a giugno è pari a +10,7%.
Comunicato stampa ISTAT
Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono state definite, sulla base delle risorse disponibili, le agevolazioni fiscali per il 2023 in favore degli autotrasportatori relative alle deduzioni forfetarie per spese non documentate, come previsto dall’articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR.
Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate per il periodo d’imposta 2022 nella misura di 48,00 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi.
L'agevolazione fiscale si ottiene anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.