La nuova moratoria sui crediti delle PMI per sospendere e allungare i finanziamenti che scadeva a fine giugno 2014 è stata prorogata fino al 31 dicembre 2014.
Il nuovo "accordo per il credito 2013" siglato il 01 luglio 2013 prevede tra l'altro le seguenti tipologie di interventi finanziari:
Sospensione o allungamento di mutui ipotecari e chirografari;
Sospensione della quota capitale di leasing e finanziamenti;
Allungamento fino a 270 giorni la scadenza delle anticipazioni bancarie su crediti.
In qusto caso, fino al 31 dicmebre 2014, le imprese: “in bonis”, ovvero che non hanno posizioni debitorie classificate come “sofferenze”, partite “incagliate”, esposizioni ristrutturate o scadute/sconfinanti da oltre 90 giorni, né procedure esecutive in corso, possono chiedere alla banca di posticipare, in un’unica o più soluzioni e fino a un massimo di 270 giorni, la chiusura delle anticipazioni bancarie su crediti certi ed esigibili (ad esempio, anticipi sbf, fatture Italia e estero. Sono esclusi anticipi import e anticipi contratti). La misura può essere chiesta per esigenze di cassa e in relazione alle anticipazioni su crediti che alla scadenza non sono state onorate dal debitore e hanno generato insoluti. Sono quindi escluse le anticipazioni non ancora giunte a scadenza. Le operazioni sono realizzate allo stesso tasso previsto dal contratto originario.
Le imprese ammissibili, al pari delle precedenti iniziative, sono le piccole e medie imprese (PMI), come definite dalla normativa comunitaria, appartenenti a qualsiasi settore.
 
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