Meno adeguati assetti meno liquidità e meno credito. Il 15 luglio 2022 sono entrate in vigore tutte le norme del nuovo codice della crisi di impresa e delle nuove linee guida EBA in ambito bancario - e tu a che punto sei con l'adeguatezza di tuoi assetti organizzativi, amministrativi e contabili ?
La capacità oggi di comunicare efficacemente con le banche rappresenta un asset fondamentale a disposizione delle imprese che intendono reperire finanza per il proprio business.
Nell’attuale contesto economico e finanziario, sempre più dinamico e turbolento, occorre anche un salto evolutivo in materia di pianificazione, monitoraggio, finanza e controllo.
Corollario: NO adeguati assetti NO fido.
Tribunale di Cagliari sentenza n. 188/2021. I giudici cagliaritani sono entrati nel merito delle specifiche carenze riscontrate dall’ispettore - nominato dal Tribunale per procedere all’ispezione dell'amministrazione – fornendo di conseguenza importanti e concreti spunti operativi per la predisposizione di adeguati assetti.
In relazione all’assetto organizzativo sono state riscontrate le seguenti inadeguatezze:
-organigramma non aggiornato e difetta dei suoi elementi essenziali;
-assenza di un mansionario;
-inadeguata progettazione della struttura organizzativa e polarizzazione in capo a una o poche risorse umane di informazioni vitali per l’ordinaria gestione dell’impresa (ufficio amministrativo);
-assenza di un sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali.
Per quanto riguarda l’assetto amministrativo le carenze evidenziate sono:
-mancata redazione di un budget di tesoreria;
-mancata redazione di strumenti di natura previsionale;
-mancata redazione di una situazione finanziaria giornaliera;
-assenza di strumenti di reporting;
-mancata redazione di un piano industriale.
In ultimo, per quanto concerne l’assetto contabile, sono stare rilevate le seguenti carenze:
-la contabilità generale non consente di rispettare i termini per la formazione del progetto di bilancio e per garantire l’informativa ai sindaci;
-assenza di una procedura formalizzata di gestione e monitoraggio dei crediti da incassare;
-analisi di bilancio unicamente finalizzata alla redazione della relazione sulla gestione;
-mancata redazione del rendiconto finanziario.
I giudici di merito hanno poi rimarcato la rilevanza degli assetti aziendali sottolineando come la violazione dell’obbligo di predisporre adeguati assetti “è più grave quando la società non si trova in crisi” perché in tale momento essa dispone di “risorse anche economiche per predisporre con efficacia le misure organizzative, contabili e amministrative”.
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Francesco Cacchiarelli economista di impresa
Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989
Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999
CONTRATTO DI LOCAZIONE OPERATIVA DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO
tra
………………… (P.IVA………………), capitale sociale Euro ................., con sede in……………………(…), Via………………. n……………..(CAP……….), iscritta presso la CCIAA di……….., in persona di ………………………….., nato a……………., il…………..e domiciliato presso la sede sociale, nella sua qualità di………………………; (detto anche “Locatore”)
e
………………… (P.IVA………………), capitale sociale Euro [.], con sede in……………………(…), Via……………….. n……………..(CAP……….), iscritta presso la CCIAA di……….., in persona di ………………………….., nato a……………., il…………..e domiciliato presso la sede sociale, nella sua qualità di………………………..
(detto anche “Cliente Finale”)
(dette anche le “Parti” o, singolarmente, “Parte”)
Premesso che
A) il Cliente Finale intende ottenere da un soggetto terzo (il “Locatore”) la disponibilità, dietro pagamento di un canone, chiavi in mano, di un impianto fotovoltaico ("l’Impianto Fotovoltaico”) della potenza di ..... kWp, avente le caratteristiche di cui all’Allegato 1, comprensivo di tutte le apparecchiature necessarie per la produzione di energia elettrica, che dovrà essere realizzato dal Locatore sul tetto dell’edificio situato in ............, nella piena disponibilità del Cliente Finale (il “Fabbricato”);
B) il Cliente Finale, in particolare, richiede che il Locatore si faccia carico, a proprio rischio e a proprie spese, della costruzione dell’Impianto Fotovoltaico, con le modalità installative di cui all’allegato 2, assumendosi l’onere di assicurare al Cliente Finale il costante funzionamento dello stesso, nel rispetto dei parametri di funzionalità previsti dal presente Contratto, garantendone altresì la perfetta manutenzione, ordinaria e straordinaria, e la risoluzione di tutti gli eventuali vizi, anche sopravvenuti;
C) il Locatore ha manifestato la sua disponibilità a somministrare i servizi di cui alle premesse A) e B);
D) il Cliente Finale sarà libero di utilizzare l’Impianto Fotovoltaico per le proprie finalità, potendo altresì cedere l’energia non direttamente auto-consumata direttamente a
grossisti. Tutto ciò premesso, volendosi vincolare legalmente impegnando i rispettivi successori e aventi causa, le Parti reciprocamente convengono quanto segue.
1. PREMESSE
Le Premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del Contratto, che supera e sostituisce tutte le intese e gli accordi precedentemente intervenuti fra le Parti.
2. OGGETTO
Il Contratto ha ad oggetto la messa a disposizione da parte del Locatore nei confronti del Cliente Finale dell’Impianto Fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per la durata indicata dall’Art. 2, in cambio del pagamento del canone previsto dall’Art. 12.
Il Locatore si impegna a mettere a disposizione del Cliente Finale l’Impianto Fotovoltaico, della potenza di ...... kWp, e a garantire il costante funzionamento dello stesso, ivi compresa la manutenzione e la risoluzione di tutti gli eventuali vizi, anche sopravvenuti, nel rispetto dei parametri di funzionalità previsti dal presente Contratto.
L’Impianto Fotovoltaico si intende comprensivo di tutte le apparecchiature ed infrastrutture accessorie, tra cui eventuali infrastrutture di interconnessione, cavi, inverter, quadri elettrici, interruttori, trasformatori ed altre componenti indispensabili al suo funzionamento.
Il Cliente Finale ottiene la possibilità di utilizzare e gestire l’Impianto Fotovoltaico, assumendo su di sé tutti i rischi connessi al suo utilizzo.
3. DURATA
Il Contratto è immediatamente efficace dalla data della sua firma e rimarrà in vigore per un periodo di anni ............. dal giorno in cui l’Impianto Fotovoltaico entrerà in esercizio, salvo il caso di risoluzione anticipata ai sensi dell’Art. 15.
L’Impianto Fotovoltaico è considerato in esercizio nel momento in cui sono realizzate le seguenti due condizioni:
Leggi tutto: Impianto fotovoltaico contratto locazione...
Dal 1° luglio 2022 si può continuare a usufruire del credito d'imposta del 30% sulle commissioni sostenute per transazione effettuate con carta di credito, debito, prepagata o mediante altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili effettuate da consumatori finali. Ai fini dell'ottenimento del Bonus POS 2022 non potranno invece essere considerate le commissioni relative a transazioni effettuate tramite terminale POS.
Il credito d’imposta sulle commissioni per le transazioni effettuate tramite sistemi di pagamento elettronici è un’agevolazione, istituito con il DL n.124/2019, ed è destinato agli imprenditori o lavoratori autonomi, per i quali risultino nell’anno precedente ricavi e compensi inferiori ai 400.000 euro in relazione a cessione di beni e prestazioni di servizi resi nei confronti di consumatori finali.
Il credito d’imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con privati consumatori mediante strumenti di pagamento tracciabili.
Leggi tutto: Credito d'imposta su commissioni POS novità dal...
L'analisi di sensitività è una tecnica utilizzata per comprendere come varia il risultato di un modello o di un processo quando una o più delle sue variabili di input vengono modificate. In altre parole, l'analisi di sensitività aiuta a capire quali sono le variabili che influiscono maggiormente sul risultato finale e in che modo.
L'analisi di sensitività può essere applicata a una impresa in molti modi diversi, a seconda dell'ambito di interesse e degli obiettivi specifici. Di seguito alcuni esempi:
-Uno dei casi più comuni in cui l'analisi di sensitività viene applicata in una impresa è nella pianificazione finanziaria. In questo caso, si possono identificare le variabili finanziarie più importanti per l'azienda (ad esempio, il fatturato, i costi, gli investimenti, ecc.) e verificare come varia il risultato finale (ad esempio, il profitto, il cash flow, ecc.) al variare di una o più di queste variabili. Questa analisi può aiutare l'azienda a comprendere meglio i fattori che influenzano i suoi risultati finanziari e a pianificare di conseguenza le proprie attività.
-La gestione del rischio. In questo caso, si possono identificare le variabili che possono avere un impatto significativo sulla probabilità di verificarsi di un evento rischioso (ad esempio, un evento di frode, un incidente, una crisi economica, ecc.) e verificare come varia il livello di rischio al variare di queste variabili. Questa analisi può aiutare l'azienda a identificare le misure di mitigazione del rischio più efficaci e a pianificare di conseguenza le proprie strategie di gestione del rischio.
-L'analisi di sensitività può essere utilizzata anche nella progettazione di un nuovo prodotto o servizio. In questo caso, si possono identificare le variabili che influenzano il successo del prodotto o servizio (ad esempio, il prezzo, la qualità, le caratteristiche, ecc.) e verificare come varia la sua redditività o la sua popolarità al variare di queste variabili. Questa analisi può aiutare l'azienda a prendere decisioni più informate sulla progettazione e la commercializzazione del prodotto o servizio.
-L'ottimizzazione dei processi produttivi. Si possono identificare le variabili che influenzano il tempo di ciclo, la capacità produttiva, il consumo di materie prime, ecc. e verificare come varia l'efficienza del processo al variare di queste variabili. Ciò può aiutare l'azienda a individuare le aree di miglioramento e a prendere decisioni più informate sulla gestione dei processi produttivi.
-La gestione delle risorse umane. Si possono identificare le variabili che influenzano la produttività, il tasso di assenteismo, il turnover, ecc. e verificare come varia la performance dell'azienda al variare di queste variabili. Ciò può aiutare l'azienda a individuare le aree di miglioramento nella gestione del personale e a prendere decisioni più informate sulla pianificazione delle risorse umane.
-La valutazione degli investimenti. Si possono identificare le variabili che influenzano il rendimento degli investimenti (ad esempio, il tasso di interesse, l'andamento del mercato, le spese di gestione, ecc.) e verificare come varia il rendimento al variare di queste variabili. Ciò può aiutare l'azienda a prendere decisioni più informate sulla scelta degli investimenti e sulla gestione del portafoglio.
-La gestione della supply chain. Si possono identificare le variabili che influenzano la capacità di consegna, i costi di trasporto, il livello di inventario, ecc. e verificare come varia la performance della supply chain al variare di queste variabili. Ciò può aiutare l'azienda a individuare le aree di miglioramento nella gestione della supply chain e a prendere decisioni più informate sulla pianificazione della produzione e delle consegne.
Ci sono quindi molti vantaggi nell'applicazione dell'analisi di sensitività in una impresa, che riepilogando troviamo nella:
Identificazione delle variabili critiche: l'analisi di sensitività può aiutare l'azienda a identificare le variabili più critiche per la sua performance, come ad esempio il fatturato, i costi, il prezzo di vendita, il livello di stock, ecc. Ciò consente di concentrare gli sforzi sulle variabili più importanti e di individuare le strategie migliori per migliorare i risultati dell'azienda.
Pianificazione finanziaria: l'analisi di sensitività consente di comprendere meglio l'impatto delle variazioni delle variabili finanziarie sulla performance dell'azienda. Ciò può aiutare l'azienda a pianificare le attività in modo più accurato e a gestire meglio il rischio finanziario.
Ottimizzazione dei processi: l'analisi di sensitività può aiutare l'azienda a individuare le variabili più importanti per ottimizzare i processi produttivi, ridurre i costi e migliorare l'efficienza. Ciò consente di migliorare la qualità del prodotto o servizio offerto dall'azienda e di aumentare la sua competitività sul mercato.
Migliore gestione del rischio: l'analisi di sensitività può aiutare l'azienda a individuare le variabili che possono influenzare il livello di rischio dell'attività e a comprendere meglio gli effetti delle decisioni prese sulla gestione del rischio. Ciò consente di sviluppare strategie più efficaci per mitigare il rischio e di proteggere meglio l'azienda.
Maggiore flessibilità: l'analisi di sensitività consente all'azienda di valutare diversi scenari e di comprendere meglio l'impatto delle variazioni delle variabili sulle sue attività. Ciò consente di prendere decisioni più flessibili e di adattarsi meglio alle variazioni del mercato o dell'ambiente competitivo.
In generale, l'analisi di sensitività è un'importante strumento per l'ottimizzazione della performance dell'azienda e per la gestione del rischio. Aiuta l'azienda a comprendere meglio le variabili più importanti per il suo successo e a prendere decisioni più informate per migliorare la sua competitività e sostenibilità.
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Il mindset dell'imprenditore
L'unica certezza è l'incertezza
Il budget aziendale per l'impresa vincente
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I riflessi sul merito creditizio di un assetto adeguato
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Francesco Cacchiarelli economista di impresa
Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989
Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999
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Il nostro legislatore ha definito lo schema obbligatorio di bilancio negli articoli 2424 e 2425 del Codice civile. Di seguito si riporta lo schema bilancio IV direttiva CEE previsto.
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
I Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di sviluppo
3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione opere ingegno
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) avviamento
6) immobilizzazioni in corso e acconti
7) altre
Totale immobilizzazioni immateriali
II Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinario
3) attrezzature industriali e commerciali
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
Totale immobilizzazioni materiali
III Immobilizzazioni finanziarie
Leggi tutto: Schema Bilancio CEE
La lettura strategica del bilancio di esercizio è un'attività fondamentale per gli imprenditori che vogliono prendere decisioni informate e basate sui dati. Il bilancio di esercizio fornisce una panoramica abbastanza completa delle finanze dell'azienda e della sua performance, nonché dei suoi punti di forza e di debolezza.
In questo articolo, esploreremo alcune delle tecniche per una lettura strategica del bilancio di esercizio e come queste possono supportare le scelte imprenditoriali.
Il bilancio di esercizio è una rappresentazione contabile della situazione finanziaria dell'azienda, suddivisa tra attivo e passivo. L'attivo rappresenta le risorse dell'azienda, mentre il passivo rappresenta le sue passività. La differenza tra le due è il patrimonio netto dell'azienda. Analizzando attentamente questi dati, gli imprenditori possono identificare le aree di forza e di debolezza dell'azienda e individuare eventuali opportunità di crescita.
Una delle prime tecniche per una lettura strategica del bilancio di esercizio può essere l'analisi del rendiconto finanziario - quando previsto. Questo documento riassume le entrate e le uscite dell'azienda, indicando il flusso di cassa generato durante l'anno. L'analisi del rendiconto finanziario può aiutare gli imprenditori a identificare le attività dell'azienda che generano il maggior flusso di cassa e quelle che, al contrario, ne generano meno. Questa informazione può aiutare gli imprenditori a prendere decisioni importanti, come ad esempio decidere se investire in nuove attività o se ridurre i costi in attività meno redditizie.
Un'altra tecnica per una lettura strategica del bilancio di esercizio è l'analisi del rapporto tra i costi e i ricavi. Questo rapporto, noto anche come margine di profitto, indica il guadagno netto che l'azienda genera sui suoi ricavi. L'analisi del margine di profitto può aiutare gli imprenditori a identificare eventuali aree in cui l'azienda sta perdendo denaro e ad adottare misure per migliorare l'efficienza e ridurre i costi.
Inoltre, gli imprenditori possono utilizzare l'analisi del bilancio di esercizio per identificare le tendenze di crescita e di declino dell'azienda. Ad esempio, l'analisi del bilancio di esercizio può mostrare se l'azienda sta crescendo o diminuendo la sua quota di mercato, se sta investendo in nuove attività o se sta riducendo le attività meno redditizie. Queste informazioni possono aiutare gli imprenditori a prendere decisioni informate sul futuro dell'azienda.
Infine, l'analisi del bilancio di esercizio può aiutare gli imprenditori a valutare la solidità finanziaria dell'azienda. Ad esempio, l'analisi del rapporto tra il patrimonio netto e il totale delle attività può indicare se l'azienda ha una solida base patrimoniale o se sta dipendendo troppo da prestiti e finanziamenti esterni. Inoltre, l'analisi della liquidità dell'azienda può aiutare gli imprenditori a valutare la capacità dell'azienda di far fronte alle spese correnti e di eventuali emergenze finanziarie.
La lettura strategica del bilancio di esercizio può quindi fornire informazioni preziose per prendere decisioni di ottimizzazione per migliorare le prestazioni finanziarie dell'azienda. Tuttavia, è importante che gli imprenditori esaminino attentamente tutte le informazioni a loro disposizione e che prendano decisioni informate basate su una valutazione completa della situazione dell'azienda preferibilmente anche insieme a un commercialista e a un consulente esperto.
Ricorso abusivo al credito codice della crisi
Opportunità finanziarie e controllo di gestione
Verifica adeguati assetti PMI: perché e come farlo
Analisi Centrale dei Rischi opportunità per le aziende
Analisi di sensitività per comprendere meglio l'azienda
Verifica adeguati assetti PMI obbligo di formalizzazione
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG)
Gli indici di bilancio da evidenziare nel rapporto banca impresa
La dichiarazione di adeguatezza degli assetti e il falso in bilancio
L'importanza degli adeguati assetti aziendali per l'assunzione di decisioni consapevoli
I nuovi obblighi sull'adozione degli Adeguati Assetti Organizzativi Amministrativi e Contabili
Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli 18-09-2017
Guida l'impresa come guideresti la tua auto
La lettura strategica del bilancio per l'imprenditore
L'importanza della Cultura Economica Aziendale per le PMI
Il controllo di gestione: un investimento strategico per le MPMI
L'importanza di imparare a imparare per l'imprenditore di successo
Più cultura manageriale per sbloccare il potenziale delle Pmi italiane
Importanza della cultura della prevenzione della crisi di impresa e PMI
L'imprenditore di successo: L'equilibrio tra visione strategica e operativa
L'ibridazione della conoscenza: una sinergia vincente tra consulenti e impresa
La Strategia Oceano Blu: Innovazione e differenziazione per il successo aziendale
Il Networking come motore del Business e le Relazioni il collante per renderlo continuativo
Affrontare la solitudine dell'imprenditore: l'importanza di un consulente aziendale di fiducia
L'economia di Lucignolo: L'analisi profetica di Marcello De Cecco sulla fragilità dell'economia italiana
L'importanza della formazione finanziata nella progettazione e implementazione di adeguati assetti amministrativi e contabili
Il crowdfunding è una modalità di finanziamento collaborativo che consente di raccogliere fondi da un ampio pubblico di investitori, che partecipano con somme relativamente modeste, per sostenere un progetto o un'attività economica. In pratica, il crowdfunding permette di ottenere un finanziamento collettivo attraverso piattaforme online che mettono in contatto imprenditori, startup o ideatori di progetti con investitori privati che decidono di sostenere il progetto o l'attività economica versando denaro in cambio di ricompense in natura o di una partecipazione diretta nell'azienda, senza dover ricorrere a un prestito bancario o ad altri metodi tradizionali di finanziamento.
Il crowdfunding sta diventando un metodo sempre più popolare per finanziare le PMI alle quali può offrire anche una maggiore visibilità e può creare un legame più forte tra l'azienda e i suoi sostenitori.
Ecco alcuni consigli per finanziare un'azienda con il crowdfunding:
Scegliere la piattaforma di crowdfunding giusta
Esistono diverse piattaforme di crowdfunding, ognuna con caratteristiche e modalità di funzionamento diverse. È importante scegliere la piattaforma più adatta alle esigenze dell'impresa. Alcune piattaforme si concentrano su progetti artistici o culturali, altre su prodotti tecnologici o innovativi, altre ancora su progetti sociali o ambientali.
Definire l'obiettivo di finanziamento
È importante definire l'obiettivo di finanziamento in modo chiaro e preciso. In questo modo, i sostenitori sapranno esattamente a cosa andranno destinati i fondi raccolti. È importante anche definire una durata limitata per la campagna di crowdfunding.
Preparare una descrizione dettagliata del progetto
La descrizione del progetto deve essere accurata e dettagliata. Deve spiegare chiaramente il progetto o l'attività che si intende finanziare, e perché è importante. Inoltre, è importante includere informazioni sul team che sta dietro all'azienda, sui suoi obiettivi e sui suoi risultati passati.
Offrire ricompense interessanti ai sostenitori
Le ricompense offerte ai sostenitori possono incentivare la partecipazione alla campagna di crowdfunding. Le ricompense possono essere di vario tipo, come prodotti o servizi dell'azienda, opportunità di partecipare a eventi esclusivi, o altri tipi di incentivi.
Promuovere la campagna sui social media e attraverso la rete di contatti
La promozione della campagna di crowdfunding è fondamentale per raggiungere il maggior numero di sostenitori possibile. È importante utilizzare i social media e la rete di contatti dell'azienda per diffondere la notizia della campagna e coinvolgere il maggior numero di persone possibile.
In sintesi, il crowdfunding è un metodo di finanziamento sempre più popolare per le aziende che vogliono evitare i metodi tradizionali di finanziamento. Per finanziare un'azienda con il crowdfunding è importante scegliere la piattaforma giusta, definire l'obiettivo di finanziamento in modo preciso, preparare una descrizione dettagliata del progetto, offrire ricompense interessanti ai sostenitori, promuovere la campagna, mantenere una comunicazione costante con i sostenitori e impostare una buona gestione contabile per dimostrare anche l'origine dei fondi raccolti.
Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli 25/09/2017
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Francesco Cacchiarelli economista di impresa
Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989
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Sanzione tardivo deposito bilancio.
Il deposito del bilancio deve avvenire entro un periodo massimo di 30 giorni dalla data di approvazione dello stesso. Ai sensi dell’art. 3 c. 2 del D.P.R. n. 558/1999 – nell’ipotesi in cui il termine per l’adempimento cada di sabato, o di giorno festivo, i 30 giorni utili per l’invio telematico, ovvero per il deposito su supporto informatico, decorrono dal primo giorno lavorativo successivo.
L'omesso o tardivo deposito del bilancio è soggetto a sanzioni amministrative in base all'articolo 2630 c.c. «Omessa esecuzione di denunce, comunicazioni o depositi»:
«Chiunque, essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il Registro delle imprese, ovvero omette di fornire negli atti, nella corrispondenza e nella rete telematica le informazioni prescritte dall’articolo 2250, primo, secondo, terzo e quarto comma, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 1.032 euro. Se la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengono nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo. Se si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione amministrativa pecuniaria è aumentata di un terzo».
L'articolo 5 della Legge n. 689/1981 stabilisce che le sanzioni per il mancato deposito nel Registro delle Imprese si estendono a ogni singolo soggetto responsabile di effettuare tale deposito, senza fare distinzioni in base alle specifiche deleghe conferite a ciascun amministratore.
Ciascun amministratore sarà quindi soggetto alla sanzione per il tardivo deposito del bilancio calcolata come segue:
Bilanci depositati entro 30 giorni successivi alla scadenza dei termini:
Importo sanzione: min € 45,78 - max € 458,67
Importo pagamento liberatorio: € 91,56
Bilanci depositati oltre 30 giorni successivi alla scadenza dei termini:
Importo sanzione: min € 137,33 - max € 1.376,00
Importo pagamento liberatorio: € 274,66
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Sarà inoltre sanzionato anche l’eventuale tardivo deposito dell’elenco soci come segue:
Elenco soci depositato entro 30 giorni successivi alla scadenza dei termini
Importo sanzione: min € 34,33 - max € 344,00
Importo pagamento liberatorio: € 68,66
Elenco soci depositato oltre 30 giorni successivi alla scadenza dei termini
Importo sanzione: min € 103,00 - max € 1.032,00
Importo pagamento liberatorio: € 206,00
Non viene invece mai sanzionata la tardiva presentazione della riconferma dell’elenco soci
Si ricorda inoltre che:
Il termine di presentazione del bilancio è di 30 giorni dalla data del verbale di approvazione del bilancio.
Ai fini del computo dei termini il sabato viene considerato giorno festivo e quindi si considera tempestivo il deposito effettuato il primo giorno lavorativo successivo.
La sanzione per ritardato o omesso deposito di Bilancio al Registro delle Imprese viene irrogata a carico di ogni responsabile (amministratori o liquidatori di società).
Le sanzioni si applicano ai soggetti sopra indicati in carica al momento della violazione, vale a dire al 1° giorno successivo alla scadenza del termine prescritto per la richiesta di iscrizione o di deposito.
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